Come difendersi dalle bufale sul meteo e dalle false previsioni “acchiappaclick”

Arriva il disastro, “moriremo tutti” , è in arrivo l’era glaciale, avremo 55°C di sensazione termica, previsioni catastrofiche fatte a tre mesi di distanza. Queste sono alcune delle cose che si trovano in giro sul web scritte da siti interessati per lo più a guadagnare con i “click” della gente che non conoscendo la materia si fa trascinare in quello che possiamo definire meteo – terrorismo.
Quindi sarebbe opportuno fare un po di chiarezza perché molto spesso alla meteorologia seria, fatta da professionisti, vengono preferite notizie con nomi di fantasia che non fanno altro che alimentare l’allarmismo, la disinformazione e la diffusione delle meteo-bufale.

A Siena abbiamo la fortuna di avere dei seri meteo appassionati che hanno creato un’associazione che ha preso le vecchie ideologie di Padre Vittorio Benucci e che si chiama Associazione Meteorologica Senese, che lavora su molti fronti per dare servizi seri e competenti, che a creato una rete di monitoraggio su tutta la provincia, organizzando lezioni nelle scuole, corsi di meteorologia, seminari con persone del mondo della meteorologia e collaborando con alcuni sindaci per allerte meteo e situazioni critiche. Inoltre vi è la parte previsionale della meteorologia fatta da Meteo Siena 24 gestita da Damiano Sonnini e dal tecnico meteorologo certificato Marco Biagioli.

 

 

Tornando al pericolo delle Meteo fake news c’è da sapere che il danno che esse comportano è più grande di quanto si immagini soprattutto se si vuol prevedere a marzo quello che potrebbe succedere in estate ma addirittura anche solo quello che si potrebbe verificare a 10/15 giorni di distanza e queste situazioni spiacevoli non riguardano soltanto il singolo cittadino ma il danno più grande avviene per i settori turistici e agricoli. Dire a maggio che il mese di luglio sarà freddo e piovoso porterà molta gente a non prenotare negli hotel al mare per le vacanze ad esempio oppure molte aziende agricole potrebbero fare scelte non adeguate.
Giusto giovedì 15 marzo alcuni siti mettevano neve nelle nostre zone a 200/300 metri ma come tutti avete potuto vedere le temperature e le previsioni erano fatte su base di non si sa cosa. Molta gente era allarmata e non conoscendo la materia è andata in crisi perché impaurita di vivere dei disagi a cui avrebbe ed ha fatto a meno.

 


Ecco alcuni consigli per riconoscere le bufale meteo:

1) Non vi fidate dei titoloni ad effetto: le notizie false spesso hanno titoli altisonanti scritti tutti in maiuscolo e con ampio uso di punti esclamativi.
Sono spesso catastrofici e portano nomi strani.
Se le affermazioni contenute in un titolo ti sembrano esagerate, probabilmente sono false.

2) Fate ricerche sulle fonti della notizia: assicurati che la notizia sia scritta da una fonte di cui ti fidi e che ha la reputazione di essere attendibile. Se la notizia proviene da un’organizzazione che non conosci, controlla la sezione “Informazioni” della sua Pagina per scoprire meglio di cosa si tratta.

3) Controllate le date: le date degli avvenimenti contenuti nelle notizie false potrebbero essere errate e la loro cronologia potrebbe non avere senso.

4) Controllate che altre fonti riportino la stessa notizia: se gli stessi avvenimenti non vengono riportati da nessun’altra fonte, la notizia potrebbe essere falsa. Se la notizia viene proposta da fonti che ritieni attendibili, è più probabile che sia vera.

5) Le tempistiche: le previsioni a lunga distanza sono sempre fatte per creare interesse. Non è assolutamente possibile sapere quello che accadrà tra due o tre mesi. Ma per dirvela tutta sappiate che anche oltre le 72 ore la previsione ha altissimo margine di errore.

Articolo e foto di Gabriele Ruffoli