Chiusa la Neuropsichiatria infantile delle Scotte, infermieri spostati in altri reparti

Dal primo gennaio, quindi ormai quasi da un mese, ha momentaneamente chiuso il reparto di Neuropsichiatria infantile delle Scotte. Il motivo della temporanea chiusura è semplice: a causa dell’assenza, per Covid, di tanti professionisti nel policlinico senese gli infermieri del reparto di Neuropsichiatria infantile sono stati spostati in altri reparti per poter garantire il servizio.

Ciò è avvenuto con sommo dispiacere di tutte quelle famiglie che frequentano da tempo la Neuropsichiatria infantile. Qui infatti si svolgono periodicamente controlli e terapie, con pazienti che vengono seguiti nel corso degli anni. Al momento però tutto è bloccato. Bloccati dunque anche gli accessi e i ricoveri, che in questo reparto spesso vengono programmati e calendarizzati. I nuovi arrivi nel policlinico, con accessi attraverso il pronto soccorso, vengono invece dirottati in Psichiatria o in Pediatria.

La Neuropsichiatria infantile era già stata chiusa, per circa sei mesi, nel periodo successivo al lockdown, nel 2020. Ora è avvenuta la stessa cosa, purtroppo per una complessiva mancanza di infermieri alle Scotte. La problematica si è verificata, e si sta verificando, nonostante le tante assunzioni che sono state effettuate dal momento dello scoppio della pandemia in avanti.

La speranza è quella di una pronta guarigione di tutti quei professionisti che attualmente non stanno lavorando perché positivi al Coronavirus. Non appena l’organico sarà tornato al completo tutti i servizi potranno essere ripristinati. Le famiglie che frequentano la Neuropsichiatria infantile si augurano che ciò accada nel tempo più breve possibile.

Gennaro Groppa