Apocalisse sui monti pisani: vasto incendio provoca 700 sfollati, 4 milioni di danni, 600 ettari in fumo e sciacalli nelle case

Sembra l’apocalisse e la foto della Torre di Caprona citata da Dante nel XXI canto dell’Inferno sembra davvero un girone infernale a causa del vasto incendio che da ieri sera tiene impegnate quasi 200 squadre dei vigili del fuoco da tutta Italia e che ha provocato 700 sfollati, 4 milioni di danni, 600 ettari in fumo e, per concludere, sciacalli nelle case tenuti lontani dall’esercito.
‘Uno scenario apocalittico’. Così le varie testimonianze descrivono il vasto incendio che sta interessando il monte Serra, nel Pisano. Canadair in azione, mentre il forte vento sposta il fronte del rogo cambiandone di continuo la direzione. Frazioni evacuate e allarme a Calci e Vicopisano. In tutto ci sono circa 700 sfollati. Le fiamme probabilmente di origine dolosa, il ministro Costa chiede se ne accertino le cause. La prima stima parla di circa 600 ettari andati in fumo. “Abbiamo ritenuto di aprire un fascicolo che configuri l’ipotesi di reato di incendio doloso” ha detto il procuratore di Pisa Alessandro Crini.

Continua a bruciare il monte Serra, nel Pisano, e le fiamme si avvicinano pericolosamente all’abitato di Calci. Il sindaco Massimiliano Ghimenti via Facebook ha ordinato agli abitanti di lasciare le case a scopo preventivo, in particolare nella frazione di Montemagno e nelle zone di Torre e San Lorenzo.

Circa 500 gli sfollati a Calci e 200 a Vicopisano. Fino a domani pomeriggio non potranno rientrare nelle loro case, per via del fumo e anche per facilitare le operazioni per domare l’ incendio. Impegnati da ore Vigili del fuoco e protezione civile, alle prese anche con un forte vento che rende difficile l’intervento.

Tre abitanti di Calci sono rimasti intossicati, nessuno è grave. Due sono già stati accolti nel centro per gli sfollati, un terzo è ancora in ospedale a Pisa.
Nelle prime ore di intervento, ha detto Ugo D’Anna, comandante dei Vigili del fuoco di Pisa, è stato concreto il rischio di ‘perdere due squadre’ perché l’incendio è ‘molto grosso e potente’. Le fiamme, probabilmente di origine dolosa, sono state avvistate intorno alle 22 di ieri. La cittadinanza di Calci si è radunata nella zona del municipio. L’amministrazione in queste ore concitate sta riorganizzando i collegamenti bus con Pisa.

Il presidente della Toscana Enrico Rossi è arrivato a Calci. Il governatore, in “stretto contatto” con il capo della Protezione civile nazionale, fa sapere che oltre ai due Canadair che hanno raggiunto i luoghi dell’ incendio, altri due sono in volo. Inoltre dall’aeroporto di Napoli Capodichino è in partenza un elicottero S64 in dotazione alla Forestale: si tratta, si spiega, del mezzo aereo con la massima capienza d’acqua. Da questa notte, si spiega ancora, stanno operando 180 squadre antincendio e 50 volontari della protezione civile per assistere i 500 sfollati.

E’ di circa 600 ettari andati a fuoco la prima stima dell’incendio che sta interessando il monte Serra, nel territorio del comune di Calci.

‘Evacuazione preventiva anche per le zone di San Lorenzo e la Torre’: lo scrive su Facebook Massimiliano Ghimenti, il sindaco della cittadina di Calci. ‘I vigili del Fuoco – scrive ancora Ghimenti – stanno operando al massimo, ma se non cala il vento e non si alzano i mezzi aerei è impossibile spegnere l’incendio’. In precedenza, la cittadinanza era stata invitata a lasciare le abitazioni più vicine all’incendio.

Intanto altre squadre dei vigili del fuoco stanno per arrivare dall’Emilia Romagna. La Protezione civile regionale, assieme al Comune di Calci, ha provveduto all’evacuazione e alla messa in sicurezza di numerose abitazioni minacciate dalle fiamme. Al momento sono state evacuate le frazioni di Montemagno, Fontana Diana, San Lorenzo, Nicosia e Crespignana. Tre i punti di accoglienza attivati per accogliere le persone: la palestra della parrocchia di Calci, il circolo ricreativo di Campo e la palestra di Vicopisano, precisa la protezione civile della Regione Toscana. Il vento continua a soffiare forte, in media a circa 30 chilometri orari, con raffiche che superano i 40 all’ora.

Sono centinaia le persone che nella notte hanno dovuto lasciare le loro case nel territorio di Calci (Pisa). Al lavoro a terra circa 80 vigili del fuoco, arrivati da più comandi della Toscana, e volontari della protezione civile, schierati principalmente a presidio delle zone abitate e produttive.

Chiuse scuole di Calci e Vicopisano – Il fronte delle fiamme si sta spostando verso la zona di Vicopisano. Per questo anche il sindaco Juri Taglioli, come il suo collega di Calci, Massimiliano Ghimenti, ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per l’intera giornata di oggi. A Cascina, invece, il primo cittadino Susanna Ceccardi ha disposto la chiusura solo della scuola di Zambra che è la zona confinante con l’isolato di Caprona dove l’incendio si è spinto dalle prime ore di questa mattina. Chiusa anche la strada provinciale 2 Vicarese nel tratto che va da Caprona a Vicopisano per il forte fumo ma soprattutto per consentire ai mezzi di soccorso di transitare più liberamente.

Ministro Costa, si accertino le cause – Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa segue con preoccupazione l’evoluzione dell’incendio sul Monte Serra. Lo rende noto l’ufficio stampa del ministero dell’Ambiente. “Ringrazio i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le squadre di volontari che stanno operando a difesa delle abitazioni. E’ importante che si faccia chiarezza sull’origine dell’incendio che ha distrutto un bosco e messo a repentaglio la vita delle persone”.

Forte vento previsto tutta giornata – Dovrebbe proseguire per tutta la giornata il forte vento di tramontana che complica le operazioni di spegnimento sul monte Serra, in provincia di Pisa, anche se è possibile un’attenuazione tra le 12 e le 17. Queste le previsioni del Lamma: un aggiornamento delle condizioni meteo è stato chiesto dallo stesso governatore toscano Enrico Rossi. Il bollettino parla di “vento teso attorno a 20 km/h medio e raffiche tra 30-40km/h con direzione prevalente da nordest ma molto variabile sul sito dell’incendio poiché situato sottovento al flusso e per ragioni morfologiche del rilievo. Per il proseguo di oggi condizioni di vento pressochè invariate”. Tuttavia, si precisa, “tra le 12 e le 17 sembra possibile dalle ultime informazioni modellistiche un’attenuazione con valori medi attorno a 15 km/h e raffiche attorno a 30 km/h. In serata sembra tornare ai valori attuali e per tutta la mattinata di domani, mercoledì. Dal pomeriggio di domani graduale attenuazione”. A Calci, dove sono stati evacuate in 5 frazioni 70 famiglie per circa 500 persone, oltre a Rossi sono arrivati anche gli assessori regionali Federica Fratoni e Marco Remaschi. Sono stati attivati tre punti di accoglienza alla palestra della parrocchia di Calci, al circolo ricreativo di Campo e alla palestra di Vicopisano. Al lavoro ci sono 80 vigili del fuoco, e, inviate dalla Protezione civile regionale, stanno operando 180 squadre antincendio, 50 uomini del volontariato e operai forestali, coordinate dal Comune di Vicopisano. Due Canadair sono già operativi, mentre 4 elicotteri antincendio della Regione non possono decollare al momento a causa del troppo vento. Dall’aeroporto di Napoli Capodichino atteso un elicottero S64 in dotazione alla Forestale.

Il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi dichiara lo stato di emergenza.

(ansa)