2022, il Palio si fa più vicino. Il prefetto: “Occorrono sinergia e tempestività di azione”

Si fa sempre più vicina la possibilità di tornare a vedere la terra in Piazza e poter correre il Palio, quest’anno. Al lavoro da tempo su un protocollo ad hoc sono i priori, che il prossimo 21 febbraio si riuniranno anche per parlare di questo oltre che delle attività delle Contrade in conseguenza alle misure governative che stanno procedendo nella direzione delle graduali riaperture. E a lavoro oggi pomeriggio il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Maria Forte.  All’incontro hanno preso parte l’Amministrazione Provinciale, il Sindaco di Siena ed i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco.

Un incontro che sa di ottimismo. Nella prospettiva di un approccio tempestivo, il Prefetto ha ritenuto necessario in un’ottica di leale collaborazione e nel rispetto delle specifiche competenze, chiarire in sede di Comitato il futuro quadro propedeutico allo svolgimento dei Palii. Nel corso dell’incontro il Prefetto ha chiesto contezza dello stato dell’arte sia con riferimento agli approfondimenti tecnici della Commissione tecnica provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo sia con riferimento alle decisioni facenti capo al Sindaco, d’intesa con le Contrade, in ordine allo svolgimento dei Palii 2022, tenuto conto che “per rimettere in moto la macchina organizzativa – ferma da circa due anni a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 –  occorre un congruo periodo di tempo che consenta, a tutte le componenti istituzionali coinvolte, di svolgere al meglio le proprie funzioni”“Il Palio è un evento che vede l’entusiastica partecipazione delle Contrade e di tanti turisti” – ha proseguito il Prefetto al termine del Comitato – “occorre, pertanto, mettere in campo sin da subito ogni utile sinergia rivolta ad approntare con tempestività le misure organizzative necessarie”. Il Comitato si è concluso con l’auspicio che l’evoluzione sanitaria consenta nelle future settimane una visione più definita dell’emergenza pandemica e conseguentemente favorisca i processi decisionali connessi allo svolgimento dei Palii, imprescindibili per l’avvio della complessa macchina dell’ordine e della sicurezza pubblica.