Whirlpool, nel 2021 la fabbrica senese produrrà almeno 450mila pezzi

Per il 2021 il sito produttivo senese della Whirlpool in viale Toselli potrà rimanere sui livelli produttivi raggiunti nel 2020, un anno che si è chiuso con 130mila pezzi prodotti in più rispetto a quanto era avvenuto nei dodici mesi precedenti. La conferma arriva dalla Cgil. “Per il 2021 lo stabilimento senese della Whirlpool dovrebbe produrre un numero di pezzi simile a quello che si è registrato nel 2020, quindi circa 450mila – afferma Massimo Onori, segretario generale della Fiom Cgil di Siena. – Il 29 dicembre abbiamo effettuato una riunione in videoconferenza con l’azienda, con la presenza anche del ministero dello sviluppo economico. Whirlpool ha confermato per il 2021 volumi simili a quelli del 2020 per i suoi siti produttivi italiani. Nel piano si prevede che tutti i lavoratori siano impegnati al lavoro, non sono previste interruzioni nell’attività né cassa integrazione per i dipendenti. Non è semplice in questo momento pensare a quanto potrà accadere in un arco temporale lungo un anno, tuttavia posso dire che le prerogative per fare bene ci sono, i mercati dopo il Covid hanno ripreso a rispondere in maniera molto soddisfacente”.

Ci sono quindi buone notizie per i 320 dipendenti senesi della multinazionale statunitense di elettrodomestici per i quali quest’anno non sono previsti ammortizzatori sociali e nemmeno giorni di chiusura dello stabilimento. Dal momento del lockdown in avanti le cose sono cambiate per la fabbrica senese della Whirlpool, in controtendenza con quanto era accaduto negli anni precedenti e anche con la situazione di altri siti della multinazionale. Ben noto è infatti il caso dello stabilimento Whirlpool di Napoli, che l’azienda ha deciso di chiudere.