Vacanze di nuovo in crescita dopo sette anni

Vacanze di nuovo in crescita dopo sette anni

Tempo di sole e voglia di vacanza. Il desiderio di lasciarsi alle spalle l’inverno e organizzare un bel viaggio avanza. Appena uscita, la rilevazione Istat 2016, restituisce la tendenza delle mete preferite dagli Italiani, anticipando abitudini e mode, tra necessità di non disperdere tempo, risorse, energia e riscoprire valori, mai tramontati.

Ormai, oltre la metà dei viaggi è prenotata direttamente, senza agenzia e, nel 2016, rispetto al 2015, quattro viaggi su dieci si scelgono via internet. Si riduce lievemente la durata media del soggiorno (5,4 notti), ma la tendenza è in crescita sia per le vacanze brevi che per quelle lunghe. Un’inversione di tendenza rispetto a quanto registrato nel periodo 2009-2015.

Coloro che si muovono per motivi di lavoro rappresentano il 10% dei viaggi totali: una costante in termini di numero di spostamenti e di notti trascorse fuori casa. L’aumentata domanda di turismo dei nostri residenti è trainata soprattutto dalle vacanze brevi: meglio qualche giorno, più spesso, di vacanze da sogno. Non si appesantisce il budget familiare e si riscoprono luoghi incantevoli spesso non lontani da raggiungere.

Il trimestre estivo rimane quello più scelto e anche il periodo in cui la durata supera la settimana. A viaggiare meno sono gli over 65, mentre aumentano i vacanzieri nelle fasce di età 25-34 anni e over 55. Gioventù anagrafica e nuova giovinezza che si alternano in un tempo rinnovato di curiosità e costumi, lasciando spazio a sentimento e leggerezza. A detenere il primato geografico di viaggiatori e viaggi è il Nord-est.

Nel 2016 le località italiane hanno rappresentato l’82,6% delle destinazioni preferite. Viaggi brevi, per affari o per diletto, soprattutto al Nord e vacanze più lunghe, preferibilmente nel Mezzogiorno d’Italia.

Le Regioni italiane più visitate sono: Emilia-Romagna, Veneto, Toscana, Lombardia, Lazio e Trentino Alto-Adige. La meta preferita in assoluto, per vacanze brevi e lunghe, è l’Emilia Romagna. Ma quando arriva l’Estate, la Puglia batte tutti sulla lunga distanza: anche le stagioni incidono. Così in inverno e autunno primeggia il Trentino Alto-Adige nelle vacanze lunghe e, in primavera, Lazio e Toscana salgono al top della graduatoria; in particolare, la Toscana è invincibile per le vacanze primaverili brevi. Quasi il 34% dei viaggi di lavoro, invece, si concentra in Lombardia e Lazio. Veneto, Liguria e Campania figurano, insieme a Emilia Romagna e Toscana, ai primi posti delle vacanze brevi.

Uscendo dall’Italia, il 77,6% dei viaggi all’estero ha come destinazione una meta europea. Francia e Spagna sono i Paesi più visitati, seguite da Germania, Austria, Regno Unito e Croazia. Tuttavia, i primati, sembrano riflettere una diversità tutta europea: vacanze lunghe in Spagna, vacanze brevi in Francia e viaggi di affari in Germania.

Al di fuori dell’Europa i viaggi lunghi conducono agli Stati Uniti, quelli brevi in Tunisia e, per lavoro, in Cina.

Inoltre, si preferiscono gli alloggi privati per i soggiorni in Italia e strutture ricettive collettive all’estero. Il mezzo di trasporto più utilizzato è l’automobile e ancora l’80% dello svago e del piacere si indirizza su un unico luogo d’interesse, prevalentemente, verso il mare.

Infine, se le visite al patrimonio artistico, monumentale o archeologico sono molto più diffuse all’estero che in Italia (rispettivamente 30,6% e 13,8%), le escursioni effettuate in giornata sono verso località italiane.

In fondo, “Ogni cento metri il mondo cambia”.

Maria Luisa Visione