Turismo, Emma Villas cerca 150 collaboratori

Anche in momenti non semplici da un punto di vista economico ci sono aziende che offrono lavoro.

L’azienda Emma Villas cerca nuovi collaboratori: 150 tra property manager e quality manager. Il turismo con vacanze da effettuare in ville e casali non è andato in crisi con il Coronavirus; anzi, nel 2021 sono stati registrati numeri più alti anche rispetto al periodo pre-pandemico. “Negli ultimi tre anni – dicono dall’azienda – è cresciuto il numero di persone che ha scelto di passare le vacanze in ville e casali di pregio. A conferma di questo trend i numeri dell’osservatorio Emma Villas per il 2021, che si è concluso con 4.769 settimane prenotate in circa 450 strutture gestite dall’azienda. Una crescita che sfiora il +12% rispetto al 2019, anno pre-pandemia. Un trend che ha visto sempre più persone mettere a disposizione la propria casa per gli affitti stagionali, un’interessante forma di reddito aggiuntivo e che ha generato tante opportunità di lavoro sul territorio. Emma Villas accoglie circa 35 mila ospiti all’anno da tutto il mondo e, per presidiare la qualità delle ville e lo standard della loro gestione, sta investendo in recruiting, in modo particolare di property manager, professione sempre più richiesta nel settore turistico e in quello dell’incoming. Queste figure oggi sono fondamentali per chi fa hospitality in maniera avanzata”.

Dichiara al riguardo il presidente di Emma Villas, Giammarco Bisogno: “Il presidio della qualità della villa e lo standard della sua gestione sono fondamentali. Dal 2006 abbiamo avuto più di 25 mila prenotazioni e oltre 200 mila ospiti nelle nostre ville. La figura del property manager ha un ruolo centrale nella relazione con il proprietario e, nel modello di Emma Villas, ha oggi una grande opportunità di crescita. Sono sempre di più i proprietari che chiedono una gestione ‘chiavi in mano della proprietà’ e sempre più spesso i property manager divengono anche segnalatori di immobili per Emma Villas. Stiamo investendo nella creazione di 30 hub territoriali, una rete professionale di property manager che già operino nel settore e che siano in grado di gestire il modo qualitativo ed efficiente ville e dimore di pregio”.

Ai property manager viene richiesta la gestione e il controllo complessivo dell’immobile e di tutte le attività a supporto della locazione: supervisione continuativa della proprietà, l’accoglienza, il coordinamento delle risorse che si occupano della cura del giardino, della piscina e le pulizie, il monitoraggio costante degli standard qualitativi richiesti dalla clientela. Completano il profilo la padronanza della lingua inglese, la conoscenza del mercato immobiliare e la possibilità di spostarsi in maniera autonoma.