Strage di pecore, esposto degli animalisti. Coldiretti: “Sciacallaggio”

Strage di pecore, esposto degli animalisti. Coldiretti: “Sciacallaggio”
Dopo l’attacco di predatori all’azienda Sant’Anna con 70 capi morti, gli animalisti alludono a una truffa. Coldiretti: “Sono farneticazioni deliranti”

 

“Se non fosse perché la cosa è drammatica per i danni che l’impresa agricola ha subito, ci sarebbe da evitare di prendere in considerazione le dichiarazioni di questa fantomatica e sconosciuta associazione ambientalista. Questo è un atto di puro sciacallaggio politico perché questi soggetti sono solo in cerca di pubblicità gratuita. Lunedì mattina, all’azienda agricola Podere Sant’Anna dei fratelli Sanna, di fronte allo scempio compiuto da un branco di predatori su oltre 70 pecore, c’erano testimoni oltre ai nostri funzionari e al veterinario dell’azienda, anche il Sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni, la polizia municipale, i veterinari della Asl. Tutti questi, anche pubblici ufficiali, possono testimoniare la veridicità dei fatti ed hanno verificato, anche redigendo i verbali previsti dalla legge, come l’azienda e ai suoi lavoratori siano stati messi in ginocchio da un danno enorme. Per questi motivi saremo noi a verificare se ci sono i presupposti per controquerelare per calunnia questi signori”.
Così Coldiretti, Siena rinnovando la solidarietà all’azienda Sanna, in risposta alla nota stampa diffusa dall’associazione Aidaa i difesa degli animali e dell’ambiente. Nella nota dell’associazione si leggeva: “ Il presidente AIDAA Lorenzo Croce ha firmato questa mattina un esposto diretto alla procura della repubblica di Siena con il quale chiede di verificare come siano andate veramente le cose nell’attacco del branco di lupi all’azienda agricola del podere sant’Anna a Radi frazione del comune di Monteroni d’Arbia in provincia di Siena.