Sondaggio Piepoli: il 90% degli italiani favorevole ad un prolungamento delle restrizioni

Secondo un sondaggio effettuato dall’istituto Piepoli il 90% degli italiani, cioè 9 su 10, sono favorevoli a che le misure di contenimento anticontagio, cioè il lockdown, vengano protratte. Il 61% è “molto favorevole”, mentre il 29% “abbastanza”. Solo il 2%% è “totalmente contrario” al protrarsi dell’obbligo di restare a casa.

Gli italiani in questa fase della pandemia sembrano sempre più soddisfatti dell’azione del governo, e in particolare del premier Conte, mentre restano critici con la risposta che l’Europa sta dando alla crisi. Il tema che li attira di più è quello dell’andamento della curva dei contagi e del numero delle vittime, quello che li colpisce di meno è il ricovero di Boris Johnson in ospedale. E’ questo il quadro che emerge dallo studio dell’Istituto Piepoli.

Cresce di giorno in giorno la fiducia nel governo e il leader più apprezzato è il premier Giuseppe Conte (68%), che supera di un punto persino il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (67%) al vertice del gradimento degli italiani. A propendere per il capo dello Stato sono i cittadini che si definiscono di centrosinistra (94%) e quelli di centrodestra (55%). Mentre i primi scelgono Conte per l’82% e i secondi per il 34%. Ma a fare la differenza sono i sostenitori del M5S: l’85% di loro sceglie Conte, il 58% il capo dello Stato. Complessivamente, al governo viene dato un gradimento del 66%. Plauso cresciuto progressivamente in 6 giorni, dal 24 al 30 marzo, visto che si partiva dal 38%. Il 76% del campione dà un giudizio positivo sulle azioni messe in campo per fronteggiare l’epidemia nel Paese (nel Nord Ovest riscuote un 72% di consensi, nel Nord Est il 73%, l’80% al Centro, 77% al Sud e nelle Isole), mentre quelle di natura economica anti-crisi ricevono un gradimento del 60% (i più contenti nel Centro Italia, 64%, il 56% nel Nord Ovest, il 57% nel Nord Est, il 59% a Sud e nelle Isole).

Sei italiani su 10 vorrebbero un’Europa unita, cioè il 55% (i contrari sono il 34%), ma pochi di loro sono soddisfatti per come Bruxelles stia rispondendo ai bisogni dei Paesi più colpiti dal virus. Per il 42% sta facendo “poco”, per il 41% “nulla” e solo per il 14%  “abbastanza”. Per il 64% degli italiani l’emergenza Coronavirus comporterà degli effetti negativi per l’Ue, mentre solo per il 15% saranno positivi.

Secondo l’indagine effettuata dall’istituto Piepoli, il Paese che gli italiani vedono come quello che li sta aiutando di più è la Cina (52%), seguita dall’Albania (18%) e dalla Russia (9%). Solo per il 3% sarebbero gli Usa.