Sergio Cesaratto, unico studioso italiano, partecipa in Argentina al congresso mondiale degli economisti “eterodossi”

Il professor Sergio Cesaratto, del dipartimento di Economia politica e statistica dell’Università di Siena, è l’unico studioso italiano invitato dalla comunità accademica argentina a partecipare al “Congresso degli economisti eterodossi”, che si sta svolgendo in questi giorni a Buenos Aires.
In un momento di crisi globale e di difficoltà dell’economia convenzionale, gli economisti argentini vogliono approfondire e stimolare nel loro Paese il dibattito sulle alternative al sistema economico attuale, e sui correttivi da apportare, invitando un gruppo di studiosi  provenienti da tutto il mondo che nella loro attività di ricerca hanno criticato le falle del sistema finanziario ed economico globale .
Gli studiosi stanno incontrando esponenti del governo, della Banca Centrale e dei mass media, e sono impegnati con numerose relazioni di fronte a un pubblico atteso di centinaia di studenti e docenti. Il nome dell’Università di Siena compare accanto a quello dei prestigiosi atenei di New York, Londra, Tokio e Ottawa.
Sergio Cesaratto è uno dei più autorevoli economisti “eterodossi” italiani; molto conosciuto anche all’estero, ha individuato i fattori di squilibrio del sistema economico moderno, facendosi promotore nel 2006 di una prima profetica lettera degli economisti, e ha lanciato l’allarme sull’instabilità dell’area euro prevedendo l’attuale drammatica situazione.
Cesaratto è tra i promotori di un documento per una nuova politica economica europea sottoscritto nel 2010 più di 300 economisti italiani e stranieri.