Rapolano Terme, un esempio di programmazione integrata vincente

“Il sistema Rapolano Terme: un esempio di buona pratica” è il titolo assegnato alla sessione di incontri internazionali di studio che si sono tenuti nei centri termali di Rapolano Terme nel pomeriggio del 12 settembre 2012.

La visita di studio internazionale, organizzata dall’Agenzia Formativa La Sfinge nell’ambito del programma europeo CEDEFOP, ha consentito a una delegazione di 10 esperti internazionali, provenienti da vari paesi tra cui Spagna, Portogallo, Belgio, Francia, Ungheria, Grecia e con diverse esperienze e specializzazioni, di conoscere il sistema termale di Rapolano per le sue specificità di cura, benessere e relax quale realtà di sviluppo, occupazione ed economia del territorio.

Il progetto ha l’obiettivo di mettere in relazione i diversi soggetti, pubblici e privati, attivi e coinvolti nel settore termale della provincia di Siena attraverso presentazioni dal taglio commerciale e socio-economico per offrire alle strutture termali l’opportunità di presentarsi e agli esperti internazionali di confrontarsi su come il territorio sta affrontando l’evoluzione di questo settore.

La visita di studio è iniziata alle ore 16,30 presso lo stabilimento di San Giovanni Terme dove il Direttore sanitario Dr. Paolo Bruno ha parlato della validità curativa delle acque termali, delle modalità di formazione del personale e delle professionalità specifiche previste per questo tipo di attività.

Alle 17,30 i lavori sono proseguiti allo stabilimento delle Terme Antica Querciolaia dove il Direttore Generale Alessandro Fabbrini ha mostrato lo stabilimento con le otto piscine per i bagnanti e spiegato le virtù terapeutiche delle acque termali sia per la cura delle artrosi articolari, tendiniti, dolori e infiammazioni muscolari, malattie della pelle, delle vie respiratorie e di molte patologie otorinolaringoiatriche, soffermandosi anche lui sulle caratteristiche del personale e della sua formazione.

Ha spiegato Antonella Sennati, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Rapolano: “Il confronto reciproco con le autorità comunali, gli operatori e l’approfondito scambio di esperienze contribuiranno sostanzialmente a favorire lo sviluppo di contatti e nuove idee per la realizzazione di nuovi progetti e iniziative in grado di far crescere la nostra comunità in un contesto sempre più europeo.”

Il sindaco Emiliano Spanu ha successivamente sottolineato l’importanza ed il valore di queste acque, risorsa storica di Rapolano, sempre al centro di ogni attenzione e di ogni programmazione generale dell’Amministrazione comunale.

La visita di studio è iniziata il giorno 11 settembre con la realtà termale di Chianciano, nella giornata del 12 settembre i partecipanti si sono recati al mattino presso la sede della Provincia di Siena e nel pomeriggio presso gli stabilimenti termali di Rapolano Terme. Il giorno 13 settembre è stata prevista la visita agli stabilimenti termali di San Casciano dei Bagni e Bagno Vignoni.