Le polizze assicurative, a prescindere dalla categoria di appartenenza, si caratterizzano di alcuni e fondamentali elementi che incidono fortemente sul reale vantaggio dell’offerta proposta e sui limiti imposti dalla compagnia assicurativa in caso di risarcimento danni.
Le polizze assicurative più comuni, perché obbligatorie, sono le RC auto che definiscono l’obbligo di una compagnia assicurativa nel risarcire i danni causati dal veicolo in circolazione, a patto che l’assicurato paghi il premio assicurativo.
Il costo di una polizza varia proprio in base agli elementi inseriti in fase di contrattazione, per questo motivo è importante conoscere tutte le principali componenti anche se si ha l’intenzione di acquistare l’assicurazione auto online.
Quali sono i dati che incidono su una polizza assicurativa
Ciò che definisce una polizza assicurativa più o meno vantaggiosa è il suo costo finale, che dipende da una serie di fattori, tra cui:
- La storia assicurativa del soggetto assicurato (età, incidenti provocati, storico dei pagamenti);
- I dati del veicolo da assicurare (data di immatricolazione, potenza, cilindrata, alimentazione, modalità di utilizzo, antifurto o scatola nera).
I veicoli di nuova immatricolazione sono soggetti a più scontistiche rispetto ai veicoli più datati, perché considerati più sicuri ed efficienti, quindi meno soggetti al rischio di un sinistro. Tuttavia, è fondamentale considerare la potenza e la cilindrata del veicolo che incidono fortemente sul costo finale della polizza assicurativa: più il rapporto peso potenza è elevato e maggiore sarà il costo dell’assicurazione.
Il prezzo della scatola nera è un fattore inserito nell’ultimo decennio e incide in particolare modo sul costo della polizza. Si tratta di un dispositivo in grado di valutare le effettive responsabilità del guidatore in caso di incidente e di registrare il suo comportamento.
Gli elementi di una polizza
La polizza assicurativa è il documento che attesta la stipula di un contratto di assicurazione, che sia per la copertura di un’auto, di una casa o della propria vita. Andando ad approfondire gli elementi di una polizza RC auto è possibile analizzare gli elementi principali, ovvero: le generalità del contraente, il tipo di veicolo e la targa, le coperture e i massimali previsti, la presenza delle franchigie, l’importo del premio e la durata del contratto.
La formula contrattuale maggiormente utilizzata dalle compagnie assicurative per le polizze RC auto è il Bonus-Malus: questa formula prevede delle riduzioni o dei rincari del costo a ogni scadenza di contratto e si basa sulla quantità di sinistri causati dall’assicurato nel periodo di osservazione, che termina due mesi prima della scadenza della polizza.
In base alla propria classe di merito corrisponde una tariffa base e per ogni periodo di osservazione senza alcun incidente l’assicurato ottiene un bonus e sale di classe, ottenendo uno sconto sulla polizza successiva. Al contrario, per ogni sinistro provocato il conducente ottiene un malus e subisce un rincaro del costo sulla polizza.
Un altro elemento a cui prestare molta attenzione è la presenza della franchigia nel contratto: si tratta di una parte del danno non coperta dalla compagnia assicurativa, quindi a carico dell’assicurato. La percentuale della franchigia è quindi un elemento fondamentale che permette di analizzare il reale vantaggio di una polizza assicurativa.
Infine, è bene tener conto del massimale imposto dalla compagnia, ovvero della cifra massima che l’assicurazione intende risarcire per ogni sinistro. La legge impone alle compagnie di non includere massimali inferiori a cinque milioni di euro per i danni alle persone e un milione di euro per quelli alle cose e animali per ciascun sinistro. Maggiore è il premio pagato e maggiore sarà il massimale risarcito dall’assicurazione.