Landi (Fiora): “Indagine non conclusa, piena fiducia nei magistrati, ma anche nel nostro personale”

Quattordici avvisi di garanzia: gara d’appalto oggetto dell’indagine

È una gara d’appalto l’oggetto delle attenzioni della guardia di finanza, della polizia e della polizia municipale che nella giornata di ieri si sono presentati nella sede all’Acquedotto del Fiora, la società che gestisce il servizio idrico nelle province di Grosseto, Siena e parte di Livorno, per acquisire la documentazione relativa ai lavori effettuati da una società esterna. L’operazione si chiama “Black Water”. Polizia stradale, municipale e guardia di finanza sono andati nella sede grossetana di via Mameli dove l’ingresso al pubblico è stato interdetto. Anche i dipendenti sono stati bloccati all’ingresso principale. Da quanto si è appreso perquisizioni sarebbero in corso anche in altre società e in altre città.

“Le indagini – ha detto Emilio Landi, presidente di Fiora – sono attualmente in corso, pertanto Acquedotto del Fiora non ha ancora i dettagli della situazione che la riguarda, i quali arriveranno a indagine chiusa. Da quanto appreso dal comunicato stampa emesso dagli inquirenti, l’indagine riguarda alcune figure di responsabilità incaricate di operazioni ben precise. In attesa di ulteriori dettagli, come previsto dalla procedura sono stati nominati dei legali incaricati di seguire il caso. Abbiamo piena fiducia nell’operato della Giustizia, ma personalmente ho anche fiducia nella serietà del nostro personale. Vedremo poi quello che emergerà da questa inchiesta e valuteremo le eventuali azioni da intraprendere”.

Gli avvisi di garanzia (leggi qui), secondo quanto reso noto dalla Procura, sono 14, più quattro società. Corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione di persona incaricata di pubblico servizio, turbata libertà degli incanti, falso e truffa ai danni dello Stato sono le ipotesi investigative contestate. Gli indagati avrebbero pilotato le gare indette da Fiora spa affinché le stesse venissero aggiudicate alle società Newlisi spa (Milano), Ecospurghi Amiata snc (Siena), Ecospurgo di Casprini Emanuele & c. sas (Siena), Fratelli Marconi (Grosseto) e Autospurgo Labianca. Nel frattempo il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha convocato una conferenza stampa sull’argomento domani mattina alle ore 12 all’interno di Palazzo Berlinghieri.