In Toscana previste 80mila assunzioni: su quali lavori puntare

Nei prossimi mesi in Toscana sono previste quasi 79mila assunzioni. Tuttavia, nonostante i numeri occupazionali in crescita rispetto allo scorso anno, la difficoltà di reperire figure professionali è in aumento, e presenta un tasso del 43,3%, valore superiore anche alla media nazionale. 

La Toscana, in particolare, prediligerà le assunzioni nei servizi, poi a seguire nel commercio, gli operai specializzati, i dirigenti, i tecnici e i professionisti specializzati. 

Un delicato equilibrio tra domanda e offerta professionale, che per determinati ruoli è ancora più a rischio: i recruiter, infatti, lamentano soprattutto la mancanza di candidati come principale motivazione della difficoltà di reperimento dei ruoli ricercati. 

Stime e studi

L’ultimo bollettino del sistema informativo Excelsior prevede in Toscana 78.670 assunzioni entro ottobre 2022. Di queste, 5.410 solo in provincia di Siena. 

Secondo lo studio “New Skills at Work” di Morgan e Bocconi l’Italia è il terzo Paese al mondo con il maggior skill mismatch, ovvero, un alto tasso di disallineamento tra le discipline studiate dai giovani e le richieste lavorative. È questo il principale fattore che spiega la difficoltà nel selezionare i candidati. 

Allo stesso tempo, rimane alto anche il tasso di disoccupazione tra i laureati, al quale si somma la carenza stessa di laureati, la quale rende l’offerta lavorativa sotto-qualificata. Insomma, in Italia ci sono pochi laureati e anche chi riesce a portare a termine un percorso di studi ha difficoltà a trovare lavoro. 

Le figure professionali più difficili da reperire 

Tra tutte, la figura professionale di maggior difficoltà da rintracciare è lo specialista informatico, ovvero un programmatore. Questa figura, comunemente chiamata anche web developer, si occupa di scrivere il codice sorgente di applicazioni, software e siti web, usando i vari linguaggi di programmazione.

Per chi si sta chiedendo come diventare web developer, la risposta è semplice. Esistono più opzioni, come i corsi professionalizzanti online, dal taglio pratico e dalla durata molto breve, oppure una più tradizionale facoltà universitaria, che però richiede più tempo e risorse economiche, o ancora la formazione in autonomia.

Oltre agli specialisti in scienze informatiche, difficili da trovare e maggiormente richiesti sono anche gli specialisti nelle scienze fisiche, chimiche, ingegneristiche, metalmeccaniche, a seguire gli operatori della cura estetica, delle arti culinarie, dei servizi turistici, i corrieri e i commessi. 

Per chi sta cercando un’occupazione, dunque, sono questi i lavori su cui puntare maggiormente, nella speranza che lo skill mismatch in Italia diminuisca e diventi così più facile trovare lavoro.