Il Tar Toscana blocca gara vinta dal gruppo Nannini per la Caffetteria di Palazzo Pitti

Il Tar della Toscana blocca la gara vinta dal gruppo Nannini per la Caffetteria di Palazzo Pitti per l’apertura della caffetteria di Palazzo Pitti a Firenze con la  nuova gestione.

Il Tar della Toscana, con ordinanza pubblicata oggi, ha infatti sospeso l’aggiudicazione del servizio di Caffetteria di Palazzo Pitti in favore della Scudieri International con la  nuova gestione di Scudieri International srl (gruppo Nannini). A riguardo, una nota di Opera Laboratori chiarisce che i giudici amministrativi hanno accolto la richiesta della stessa Opera Laboratori di sospensione cautelare dei provvedimenti, ordinando sia alle Gallerie degli Uffizi che alla stessa Scudieri il deposito di ulteriore documentazione. L’aggiudicazione resterà sospesa sino al 5 aprile 2023, data in cui la causa sarà definitivamente decisa dopo ulteriore udienza.

Il tribunale amministrativo inoltre ha chiesto a Scudieri la documentazione che accerti la data esatta a seguito della quale “il presidente del cda e ad” della società “abbia acquisito la cittadinanza kazaka”. L’articolo 5 duodecies del regolamento Ue 2022/576, si legge nell’ordinanza, “vieta infatti di aggiudicare appalti e concessioni con una persona fisica o giuridica, un’entità o un organismo che agiscono per conto o sotto la direzione di un’entità di cui alla lettera a) o b) del presente paragrafo, un cittadino russo o una persona fisica o giuridica o un’entità stabiliti in Russia”.

Era il 25 novembre quando, in una conferenza stampa convocata dal gruppo Nannini nei locali dello storico Conca d’Oro, il direttore Michele Mazzeo alla presenza del manager di Ifinet Andrea Bellandi, aveva annunciato alla stampa il nuovo piano di sviluppo del gruppo che sarebbe partito, oltre che dalle assunzioni, dalla gestione dei locali all’interno di Palazzo Pitti e del giardino dei Boboli che l’azienda si è aggiudicata i prossimi 10 anni, “Ci siamo aggiudicati la gestione di tutta la ristorazione per i prossimi anni – aveva detto Mazzeo – . Oltre all’attuale bar, sarà allestita, e da noi gestita, una coffee house completamente rinnovata. Inoltre, stiamo lavorando alla ristrutturazione del caffè letterario, tra i più antichi d’Europa, Le Giubbe rosse che riaprirà in primavera”.

La vittoria del bando era arrivata per uno scarto minimo su Opera Laboratori, 0,93 centesimi di differenza.

Katiuscia Vaselli