Il leasing protagonista ai saloni della nautica

Una premessa di ulteriore positività e sviluppo del settore

Confrontando i dati ottenuti nei primi otto mesi del 2018 con quelli dell’anno precedente si può notare un aumento del 24% dei contratti di leasing nautico e ci si aspetta che dopo il Salone Nautico questo trend continui ad aumentare (come successe l’anno scorso) fino ad arrivare oltre mezzo miliardo di euro di investimenti in leasing nautici a fine anno. Si parla quindi di raddoppio rispetto all’anno scorso afferma Gianluca De Candia, direttore generale di Assilea.

Oltre ai numeri, c’è un altro dato che testimonia la buona salute della filiera nautica molte società di leasing, per la prima volta, hanno ripreso lo stand al Salone Nautico. La situazione sembra essere tornata a quella di dieci anni fa in cui le società di leasing investivano molto sulla nautica, infatti mentre l’anno scorso erano poco più di una quindicina quest’anno sono circa una ventina. Un’altra nota riguarda la crescita dei contratti di leasing di catamarani, come ha confermato il DG di Assilea. Dal 2013 al 2017 il valore del leasing nautico è più che triplicato, passando da 157.000€ ai circa 480.000€; anche il leasing nautico per l’usato nel 2017 è cresciuto di oltre il 10%.

L’edizione 2018 del Salone Nautico di Genova si è chiusa dando ottimi risultati non solo dal punto di vista dei visitatori e degli affari, ma anche in termini di indotto.

Numeri più che positivi anche sul fronte degli arrivi riscontrati all’aeroporto di Genova: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si è registrato un +35% di traffico ed un +13% di toccate di aerei privati, indice di un target molto elevato. Dato che trova conferma nell’ingresso – via auto e con posto riservato – di circa 1.000 vip del mondo dell’imprenditoria e della finanza italiana e internazionale. Il partner tecnico Eataly ha somministrato 51.600 pasti solo nei ristoranti e oltre 85.000 caffè. Anche la qualità della presenza dei visitatori è aumentata, come si ricava dal tasso dei parcheggi che rileva una presenza più lunga in città (+22%).

I numeri importanti che hanno certificato il successo indiscusso della manifestazione – con 174.610 visitatori, +16% in più rispetto allo scorso anno – hanno eco nei 73 eventi organizzati in città nell’ambito del calendario Genova In Blu. Il Salone Nautico è stato inoltre il palcoscenico per 620 eventi organizzati tra convegni ForumUcina, seminari, conferenze e feste degli espositori. Di rilievo anche le presenze internazionali con 150 tra operatori e giornalisti esteri che hanno partecipato alla missione incoming organizzata da ICE Agenzia in collaborazione con UCINA Confindustria Nautica, provenienti da 27 Paesi. Anche sul fronte visitatori, gli stranieri hanno superato il 33% del totale con provenienze anche da molto lontano, come Australia e Hong Kong. È record anche per la comunicazione condotta dal Salone Nautico, con 7.607 uscite stampa dal 1° maggio al 26 settembre, il 19,9% sulla stampa cartacea, 21,4% radio e tv e 58,6% sul web, costituendo uno straordinario strumento di promozione per la città di Genova e del territorio. In considerazione della solida ripresa del mercato del nuovo – con un fatturato globale del settore nel 2017 pari a 3,88 miliardi di euro (+12,8% rispetto al 2016) – si è già discusso, in occasione del Consiglio Generale di UCINA Confindustria Nautica dello scorso 25 settembre, il progetto di organizzare un Salone dell’usato nelle stesse aree in cui si è appena tenuto il Salone Nautico. Genova si conferma sempre più come location permanente per la nautica da diporto, comparto che, secondo il Rapporto Censis 2015 sull’Economia del mare, ha il più alto moltiplicatore del reddito e dell’occupazione di tutto il cluster marittimo, rispettivamente del 3,7 e 6,9 a fronte di una media del cluster del 2,6 e 2,8.

A partire dal mese di ottobre, prenderà il via il programma di promozione internazionale del Salone Nautico e della città di Genova presso i principali saloni esteri: l’Ibex Show a Tampa (Florida), il Fort Lauderdale Boat Show, il METS Trade di Amsterdam, il Boot di Düsseldorf.

A cura del Dott. Antognoli e del Dott. Cruz