I prestiti in Italia, sempre più via internet

I prestiti in Italia, sempre più via internet

La situazione a livello economico in Italia, come ormai sappiamo molto bene, non è al massimo in questi anni. Un modo per aumentare la liquidità e il potere di acquisto delle famiglie è ovviamente quello di richiedere prestiti. Nell’ultimo anno, stando alle statistiche, sempre più italiani si rivolgono ad internet alla ricerca di informazioni per individuare le agenzie che offrono le migliori soluzioni. Tra i più consultati ci sono i prestiti offerti da agos.it. Ma cerchiamo di vedere più da vicino il fenomeno dei prestiti ed in particolare quali sono le motivazioni che sono alla base di coloro che scelgono di richiedere un prestito.

Quali persone richiedono più prestiti?

Guardando le statistiche del 2015, le persone che si rivolgono agli istituti creditori per un prestito hanno un’età compresa, per il 38%, tra i 36 e i 45 anni, mentre l’area geografica con più richieste è il Nord Italia con il 39,2%. Per quanto riguarda la posizione lavorativa si tratta in maggioranza di lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato che hanno un reddito compreso tra i 10 mila e i 30 mila euro.

Durata e importo medio dei prestiti

Per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti che viene richiesto questo si assesta intorno ai 10 mila euro. Per la precisione l’importo medio nel 2015 era di 12.003 euro mentre nei primi mesi del 2016 è sceso a 11.746. Inoltre, molti italiani chiedono di poterlo restituire in 60 mesi ma, in alcuni casi, si sceglie anche la formula a 36 mesi per chi ha la possibilità e vuole liberarsi il prima possibile dall’onere della rata mensile.

Le motivazioni alla base di un prestito

Come detto richiedere i prestiti online è una procedura tutta nuova per gli italiani. Ma quali sono le motivazioni principali che sono alla base delle richieste di prestito online? Al primo posto in assoluto troviamo i lavori per ristrutturare la propria abitazione. C’è da dire che questa è la motivazione numero uno già dal 2006 e continua ad esserlo, dunque, da 10 anni. Ad incidere enormemente sulle ristrutturazioni e ammodernamento della casa c’è da considerare anche il fatto che gli incentivi statati e i vantaggi fiscali hanno un peso enorme. Al secondo posto troviamo l’acquisto di un’auto usata e non più per l’acquisto di auto nuove in quanto per quest’ultima categoria i consumatori stanno optando sempre più per altre forme alternative come il leasing, il noleggio a lungo termine o l’acquisto rateale tutto compreso che permette di pagare un po’ alla volta ed alla scadenza decidere se tenere l’auto o cambiarla. Infine la terza motivazione per la richiesta di prestito è quella di una maggiore liquidità da parte dei richiedenti.