Silvio Franceschelli: “Su alcune attività all’aperto e sulle opere pubbliche c’è necessità di riaprire velocemente”

A Castelnuovo Berardenga ci sono stati dall’inizio dell’emergenza sanitaria 8 casi di positività al Covid, ma 4 persone sono già guarite; a Montalcino ci sono state 6 persone positive al Coronavirus, 4 di loro sono già guarite.

Questo pomeriggio il sindaco di Castelnuovo Berardenga Fabrizio Nepi ed il sindaco di Montalcino e presidente della Provincia di Siena Silvio Franceschelli hanno fatto il punto della situazione su quanto sta avvenendo nei territori da loro amministrati.

“La speranza – ha affermato Nepi – è quella di arrivare presto a nessun contagiato nel nostro territorio. Nella rsa sono stati effettuati i tamponi, tutti gli ospiti e tutti gli operatori hanno avuto un esito negativo. La situazione sanitaria è tendenzialmente buona, ovviamente va mantenuta l’attenzione alta e la barra dritta. Per quel che riguarda i buoni spesa, abbiamo erogato 25mila euro per 100 nuclei familiari in un primo bando su un totale di 48mila euro e abbiamo riattivato un secondo bando che si è concluso ieri, adesso stiamo valutando le domande per distribuire da giovedì risorse per altre 136 unità familiari. Credo che siamo riusciti a intercettare tutta la fascia più in difficoltà, credo che nessuna famiglia rimarrà fuori dai buoni spesa. Abbiamo attivato anche un fondo di solidarietà chiedendo un sostegno a cittadini e imprese, abbiamo raccolto circa 20mila euro per supportare anche nei prossimi mesi le richieste che ci saranno. Questa settimana sarà importante per il governo e per capire come si potrà aprire la fase 2. A mio avviso servirà grande attenzione, si dovrà convivere con il virus nei prossimi mesi. E’ chiaro che dovremo riuscire a riattivare la nostra economia, ma io ribadisco che dovremo farlo con estrema attenzione”.

“Anche da noi – ha commentato Franceschelli – i tamponi effettuati nella rsa sono stati tutti negativi e questa situazione ci rincuora. Speriamo che si possa mantenere questo trend e che si possa iniziare a ragionare su chi potrà riaprire per ridare fiato alle attività e ai commercianti, naturalmente con le dovute attenzioni e senza fare fughe in avanti ma pensando che comunque per un periodo si dovrà convivere con questa situazione. Accanto ai buoni pasto abbiamo dato vita ad una ‘bottega della solidarietà’ dove vengono consegnati beni di prima necessità, lo abbiamo fatto in sinergia con la parrocchia, con la Misericordia e la Protezione Civile di Torrenieri. Abbiamo attivato 35 buoni pasto per le famiglie e 50 pacchi alimentari, le richieste di aiuto sono raddoppiate rispetto al nostro standard abituale. Temo che questa situazione possa durare ancora del tempo. Credo che dovremo mettere degli strumenti a livello provinciale con al centro il Microcredito di solidarietà per dare alle famiglie quelle piccole somme delle quali necessitano nella quotidianità. Credo che questo strumento potrà dare delle risposte importanti nel prossimo periodo. Per quel che riguarda la fase 2 almeno su alcune attività all’aperto, e sulle opere pubbliche, c’è necessità di ripartire velocemente. Credo che la pubblica amministrazione può adesso attivare delle opere pubbliche per dare un ammodernamento alla nostra comunità e al nostro sistema infrastrutturale. Potremmo fare le opere nel periodo estivo in tempi anche rapidi, abbiamo questa occasione”.

Niccolò Bacarelli

Gennaro Groppa