Engineering, apertura del Comune di Siena: “A disposizione un immobile”

Nella tarda mattinata di oggi si è svolto un nuovo confronto, in videoconferenza, tra il sindaco Luigi De Mossi ed i vertici dell’azienda Engineering per scongiurare la chiusura della storica sede senese ed il trasferimento di 160 dipendenti a Firenze ed Arezzo. Il primo cittadino ha confermato la piena disponibilità alla collaborazione ed ha proposto alla società romana un accordo con la reperibilità di un immobile nel territorio comunale, a canone adeguato, per la permanenza dell’agenzia o ridurre ad un solo giorno alla settimana, la trasferta nelle altre succursali toscane.

“Ho dato personalmente conferma ai dirigenti di Engineering – dice De Mossi – che l’amministrazione è pronta a fare la sua parte al fine di evitare un doloroso epilogo e limitare al massimo i disagi dei lavoratori per il trasferimento in altre sedi. Fermo restando l’autonomia dell’azienda, il Comune sta facendo una apertura importante alla società con la speranza che possa essere recepita fino in fondo. Di fronte a decisioni che colpirebbero pesantemente la vita di 160 dipendenti e delle loro famiglie, oltre all’economia del nostro territorio, abbiamo tutti l’obbligo di fare e dare il massimo per scongiurare questa spiacevole situazione”.

Il sindaco Luigi De Mossi ha richiesto formalmente un nuovo incontro con l’amministratore delegato Paolo Pandozy, stavolta non in videoconferenza, ma nell’ufficio del primo cittadino in Palazzo comunale. E’ in programma anche una ulteriore riunione con una delegazione di dipendenti Engineering e i sindacati.