Coldiretti consegna l’Oscar della qualità alla birra artigianale de La Diana

La Cooperativa Agricola La Diana di Isola d’Arbia è tra i vincitori degli Oscar Green Toscana 2017, nella categoria Impresa 2 Terra. La manifestazione giunta alla sua undicesima edizione e promossa da Coldiretti Giovani Impresa con l’obiettivo di dare visibilità a tutti quei ragazzi che hanno costruito con spirito di sacrificio realtà imprenditoriali diventate parte dell’eccellenza italiana.
L’impresa senese gestisce a Isola d’Arbia (Si) il primo birrificio agricolo, tanto legato al territorio da utilizzare per le proprie birre orzi distici coltivati nella zona. Dal 2016 una nuova ricetta prevede l’utilizzo del fagiolo zolfino della Penna. Questa ricetta si rifà allo stile Saison di origine belga dal quale trae spunto per il lievito utilizzato e per l’impiego di prodotti stagionali, come il termine stesso “saison” fa intuire. A seguito di un ammostamento particolare il fagiolo zolfino dona a questa birra bionda, dal discreto grado alcolico, un corpo importante.

“Sporcarsi le mani e investire nella terra per realizzarsi professionalmente: l’agricoltura è anche questo, continue opportunità sulle quali puntare tra tradizioni passate, esperienze presenti e innovazioni future” ha commentato Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana, in occasione della consegna degli Oscar Green Toscana 2017.
Numerosi sono stati i soggetti che si sono contesi l’ambito trofeo: 67 candidati provenienti da tutta la regione con idee innovative ed imprese di successo suddivisi nelle 6 categorie in concorso: Agri-You, Campagna Amica, Crea, Fare Rete, Impresa 2.Terra e We Green.
“Nello spirito del concorso, sono state premiate quelle idee imprenditoriali che hanno saputo maggiormente coniugare tradizione e innovazione, con un occhio di riguardo riservato ai progetti che hanno come obiettivo la tutela e l’arricchimento del nostro territorio, sinonimo di quel Made in Italy noto in tutto il mondo e che proprio in questi giorni viene messo a rischio da accordi sciagurati come quello UE-Canada, noto come Ceta. Anche in Toscana stiamo svolgendo una capillare azione di sensibilizzazione che porti ad un convinto stop al Ceta” ha ribadito Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana.