Cassa Edile: nel 2021 nella provincia di Siena avviati 3.875 cantieri, le imprese aumentate del 6,5%

Il 2021ha fatto registrare numeri ampiamente soddisfacenti per il settore dell’edilizia: nella provincia di Siena ci sono più imprese e più dipendenti e si è registrato un numero più alto anche per quel che concerne le ore lavorate. Tuttavia rimangono le preoccupazioni su ciò che sarà del settore dopo la fine del Superbonus 110% ed il dispiacere per le frodi che ci sono state in Italia proprio legate alla possibilità di ricevere questi finanziamenti.

Le costruzioni spingono la ripresa economica del territorio anche se le previsioni 2022, rischiano di ridimensionarsi per le criticità che possono compromettere lo sviluppo, la realizzazione delle opere del Pnrr e gli altri investimenti pubblici e privati. Sono 534 le imprese iscritte alla Cassa Edile con un incremento del 6,50% nel 2021 quando sono stati avviati 3.875 nuovi cantieri. 2.215 gli addetti nelle aziende, + 10,83%.

Questi valori emergono dalla congiunturale 2021 della Cassa Edile di Siena, presentata dal presidente Giannetto Marchettini, dal vicepresidente Simone Arcuri con i direttori Federica Mori della Cassa Edile e Stefano Cerretani della Scuola Edile.

«La crescita della nostra edilizia è solida e si rafforzerà con le opere finanziate dal Pnrr nel territorio. Tuttavia – spiega Marchettini – la forte crisi di liquidità rischia di rallentare, se non bloccare le aziende: le pesanti limitazioni alla cessione dei crediti introdotte dal decreto Sostegni ter riducono l’effetto volano del Superbonus 110% e degli altri incentivi a favore dell’edilizia, sulla quale incombono anche inflazione, scarsità di materie prime e materiali, carenza di manodopera. Le tensioni minacciano di innescare, con gravi ripercussioni sull’occupazione, un corto circuito nell’indotto». Una forte presa di posizione della Cassa Edile arriva contro le frodi legate al Superbonus e per la sicurezza del lavoro portata avanti con la Scuola Edile.

«Fondamentale la decisione del Governo – osserva il vice presidente Cassa Edile Simone Arcuri – di applicare il contratto dell’edilizia alle aziende che accedono ai bonus. Occorre, però, iniziare a pensare all’edilizia post 110%. Inoltre, con l’aumento delle ore lavorate e la grande richiesta di manodopera qualificata, oggi più che mai, servono formazione e controlli. Gli enti e le parti sociali, con il coordinamento della Cassa Edile, devono impegnarsi a migliorare la sicurezza sul lavoro, ridurre gli infortuni e valorizzare l’edilizia di qualità e regolare».

 

L’OSSERVATORIO DELLA CASSA EDILE

In questo contesto, il settore delle costruzioni conferma nel 2021 il percorso di crescita intrapreso dopo la battuta d’arresto per la pandemia. 534 le imprese della Cassa Edile in provincia, con un incremento del 6,50% rispetto all’anno precedente; 3.875 i cantieri avviati nel territorio nell’ultimo anno. Poi la forza lavoro: 2.215 addetti mediamente occupati ogni mese, +10,83% rispetto al 2021; 3.289.198 ore lavorate con un aumento del 23,69%, una media mensile di 124,27 ore con un + 10,67. A tutto vantaggio della crescita dei salari: oltre 35milioni858mila con un incremento annuo del 22,83%.

Complessivamente 3.406 gli operai impegnati nel 2021 nell’edilizia senese, di cui, il 56%, 1.908 italiani, 1.498 gli stranieri. Hanno prevalentemente, 1.667, una media di età fra 31 e 50 anni. Gli stranieri arrivano soprattutto, 20,83%, dal Kosovo; 16,16% dalla Romania. Ad incrementare la popolazione occupata nell’edilizia 175 apprendisti. Si confermano certe caratteristiche strutturali con la prevalenza di imprese di piccola dimensione: 479 quelle fino a cinque dipendenti, 108 quelle fino a 20 lavoratori, 14 fino a 40 addetti, un’imprese supera questo livello. La popolazione maggiore si concentra in Valdelsa con 162 imprese; poi la Valdichiana,137; 80 imprese nelle Crete Senesi; 67 nel capoluogo; 31 in Val di Merse e altrettante in Val d’Orcia – Amiata; 28 nel Chianti; 165 le imprese edili con sede fuori della provincia. Il maggior contributo arriva dall’edilizia privata con 3.607 nuovi cantieri; 268 quelli pubblici.

Per la tipologia, la parte del leone spetta all’edilizia civile con 3.090 lavori, di cui 2.926 per costruzione nuovi edifici e 164 per ristrutturazioni; poi l’edilizia produttiva, con 366 cantieri: 289 ristrutturazioni, 57 nuove costruzioni, 20 montaggi di strutture provvisorie. Ed ancora, fra l’altro, 61 opere stradali, 14 ferroviarie.

 

L’IMPEGNO DELLA SCUOLA EDILE

 

La Scuola Edile di Siena ha aderito alla costituzione della Fondazione Its Accademia tecnologica edilizia A.t.e. Nel 2021, sono stati formati 1.407 allievi con l’erogazione di 2.803 ore; 144 i corsi di formazione, di cui 115 in materia di sicurezza con incrementi rispettivamente del 47,2% e del 53,3%. I 14 corsi di formazione 16 Ore Primoingresso in Edilizia hanno interessato 152 nuovi lavoratori con un incremento del 162% rispetto al 2020. Ha progettato ‘Formiamo al 110%’ opportunità e scelte tecniche operative per accedere al Superbonus statale, per imprenditori, tecnici, operatori edili, impiantisti. Ha ricevuto da Inapp l’accreditamento per i bandi Erasmus+ ottenendo l’approvazione di un progetto per mobilità degli allievi all’estero.

La Scuola Edile di Siena sarà partner del progetto europeo Peintres-Euro-Qualif, con Ifapme Belgio, Artemisia Francia, Idec Grecia. Sono stati realizzati i percorsi finanziati dalla Regione Toscana con risorse Por Fse Toscana 2014-2020 che complessivamente hanno interessato 37 allievi con 1064 ore di formazione: Green Bim Workflo con il corso per certificatore energetico degli edifici; Freeman II-Competenze nella manutenzione edilizia e impiantistica per il reinserimento socio lavorativo di 14 detenuti della Casa di Reclusione di San Gimignano. Poi i 4 corsi per 48 tecnici, con 360 ore di formazione. La Scuola Edile ha partecipato al progetto di Fundraising della Fondazione Monte dei Paschi di Siena Let’s Art’ per il recupero con il Comune di Siena e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, dell’opera di Tito Sarrocchi dedicata ai Caduti delle Guerre di Indipendenza. Ha ottenuto un finanziamento dal Formedil nazionale per un progetto innovativo che coinvolge 6 Scuole Edili/Enti unificati e 4 Regioni: Umbria, Toscana, Piemonte, Lazio.  Quello della realtà aumentata con l’utilizzo di smartglasses, rappresenta una tecnologia di frontiera che si innesta pienamente nelle logiche dell’Industria 4.0. Proseguono le attività di supporto alle imprese del territorio: con Blen.It, la Borsa del Lavoro Nazionale dell’Edilizia, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore delle costruzioni e i sopralluoghi di Assistenza gratuita in cantiere con i tecnici qualificati del Sicuredil C.P.T.