Bonus fiscali: lavori in corso non solo in casa

Affitti in Italia, continuano gli aumenti per richieste e costi

Casa dolce casa… l’applicazione delle norme “buone” a mio parere, messe in atto per incentivare i privati ad attivarsi sul recupero del patrimonio edilizio, sull’efficienza energetica, in relazione al rischio sismico, sugli impianti fotovoltaici e sulle colonnine di ricarica elettrica, subisce una temporanea battuta d’arresto.

Arriva, infatti, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il nuovo modello per la comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, relative alle detrazioni previste, a seguito delle modifiche introdotte dal Decreto antifrodi n. 157/2021, pubblicato l’11 novembre scorso. Ma la stessa Agenzia delle Entrate deve interrompere la trasmissione dei documenti necessari per avere gli sconti in fattura e la cessione dei crediti, per adeguare tecnologicamente la piattaforma alle modifiche legislative antifrode.

Cosa è successo? 

Il recente Decreto antifrodi richiede altri due passaggi per ottenere le agevolazioni fiscali, sia nel caso dello sconto in fattura che in quello della cessione dei crediti maturati verso intermediari e terzi.

In primo luogo, sarà necessario il visto di conformità, a cura dei commercialisti e del CAF, per tutti i bonus edilizi, mentre prima veniva previsto solo per il bonus 110%. In secondo ordine, sorge l’obbligo di “asseverazione della congruità delle spese” per tutti gli interventi, senza nessun limite di costi.

Ad oggi rimangono alcuni aspetti da chiarire, dato che si mettono in gioco ulteriori costi da sostenere e benefici da valutare, nonché profili di responsabilità da comprendere bene, soprattutto in relazione alla cosiddetta asseverazione che è una vera e propria certificazione di congruità.

Mentre il ritocco già apportato nella manovra finanziaria 2022 all’accesso al Superbonus ai proprietari di villette unifamiliari fa calare la richiesta di un terzo, coloro che si trovano con i lavori in corso d’opera, sono esposti al rischio di non riuscire a valutare serenamente, quando intervengono cambiamenti su decisioni già prese.

Così, mentre è in corso di manutenzione anche la piattaforma dell’Agenzia delle entrate, al pari dei lavori in casa, diventa fondamentale sciogliere tutti i nodi per quelle pratiche già avviate alle quali si potrebbero aggiungere nuove spese.

La procedura attuata tramite canale on line è stata senza dubbio utile e risolutiva sulla tempestività senza far venir meno eventuali controlli successivi. Allo stesso tempo disciplinare la materia per evitare frodi sui lavori edilizi risponde alla funzione di utile presidio. 

Il consiglio è sempre quello di affidarsi a professionisti esperti dato l’ampio ventaglio di opzioni a disposizione in ottica di ottimizzazione fiscale, da matchare con le altre decisioni economiche e finanziarie. 

Si evidenza proprio che l’attività di monitoraggio è un bene prezioso per realizzare il miglior rapporto costi-benefici, soprattutto in conformità alle regole, se l’ottica è davvero quella a vantaggio degli interessi di tutti.

Maria Luisa Visione