BMPS- Weekly Economic Outlook del 25 Febbraio 2013

banca Mps

• Economia reale: negli USA rallenta l’inflazione per il terzo mese consecutivo, portandosi a gennaio all’1,6% a/a, ai minimi da luglio 2012. Scende l’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia a febbraio, a -12,5 punti, ai minimi da 7 mesi. In aumento la scorsa settimana le nuove richieste di sussidio di disoccupazione a 362,000 unità. I permessi edilizi concessi salgono a gennaio a 925.000 unità. In area Euro l’indice PMI manifatturiero (preliminare) cala a febbraio, attestandosi a 47,8 punti; nello stesso mese scende anche l’indice PMI servizi a 47,3 punti da 48,6 punti del mese precedente. Recupera leggermente la fiducia dei consumatori, pur mantenendosi negativa a febbraio, a -23,6 punti. La Commissione Europea ha rivisto al ribasso le proprie stime di crescita per l’Europa. In Germania l’inflazione scende a gennaio all’1,7% a/a ai minimi da giugno 2012. L’indice Zew di fiducia degli investitori di febbraio balza nella componente prospettica a 48,2 punti, ai massimi da aprile 2010. Raffredda il PIL del IV trimestre 2012 allo 0,4% a/a. Sale l’indice PMI manifatturiero (preliminare) a febbraio a 50,1 punti, portandosi sui massimi da un anno, ma disattendendo le attese di rialzo più marcato. Sempre a febbraio, scende invece l’indice PMI servizi, a 54,1 punti dopo 3 mesi consecutivi di aumento. L’indice IFO a febbraio sale a 107,4 punti. In Italia forte calo degli ordini industriali a dicembre che cedono il 15,3% a/a dal -6,7% a/a del mese precedente, peggior dato da ottobre 2009. Raffredda al 2,2% a/a l’inflazione di gennaio. In lieve rialzo la fiducia dei consumatori a febbraio ad 86 punti, mentre a dicembre calano le vendite al dettaglio del 3,8% a/a.

• Tassi di interesse: negli Usa tassi di mercato in discesa sia sulla parte a lunga che sulla parte a breve. In area Euro i tassi tedeschi flettono maggiormente sul lungo periodo. Lo spread Italia-Germania, sale intorno quota 290pb. Dai verbali della scorsa riunione del Fomc è emerso come diversi membri del comitato siano pronti a variare l’entità dell’attuale piano di allentamento quantitativo. L’Euribor a 3 mesi venerdì scorso fissava in calo allo 0,218% .

• Valute: forte apprezzamento dello yen verso tutte le valute. Euro in deprezzamento vs. dollaro con il cambio sotto quota 1,32 ai minimi da inizio gennaio 2013.
• Materie prime: settimana negativa per le materie prime, in forte calo i metalli, sia industriali che preziosi. Tra i pochi positivi spiccano soia e caffè.

 

• Borse: settimana negativa per le borse USA; misti i listini europei, in calo le borse asiatiche; in rialzo Tokyo. All’interno dell’indice Stoxx600 andamento positivo per i settori alimentari e costruzioni; in forte calo quello legato alle materie prime.