BMPS, ricerca ed analisi: Art Weekly Report del 25 febbraio 2013

Mps Art Market Value Index: in leggero aumento (+1%). L’indice dell’arte mostra un calo dovuto agli scarsi eventi in calendario nella settimana in oggetto. Tra gli esigui appuntamenti in sala si segnala la “Fine & Rare Wines” del 21 febbraio battuta da Christie’s a Londra realizzando 962 mila sterline, con ottime percentuali di venduto: 97% per lotto e 97% per valore.
Ftse Mib: in ribasso (-2,6%), penalizzato dalla spaccatura interna alla Fed circa le mosse di politica monetaria da adottare nel breve termine e dopo che i principali leading indicators dell’Area si sono mostrati inferiori alle attese a febbraio, gettando ombre sulle reali potenzialità di ripresa economica in Europa: il Pmi manifatturiero e quello servizi dell’Eurozona scendono infatti rispettivamente a 47,8 e 47,3 punti disattendendo previsioni di rialzo. Il Pmi manifatturiero tedesco si riporta sopra la soglia che segnala espansione a febbraio, ma gli economisti si attendevano un rialzo superiore; quello francese invece si mantiene poco distante dai minimi da metà 2009. Secondo anticipazioni giornalistiche la Commissione Europea avrebbe rivisto al ribasso le previsioni sulla crescita francese per il 2013 (previsto un +0,1%) ed al rialzo quelle sul rapporto deficit/Pil (al 3,6% per l’anno in corso). Ulteriore raffreddamento per l’inflazione irlandese a gennaio (all’1,5% a/a il dato armonizzato).
S&P 500: sostanzialmente invariato (-0,3%), sulla scia delle scorse riunioni del Fomc da cui è emerso un atteggiamento meno accomodante del previsto, con diversi membri del comitato pronti a variare l’entità dell’attuale piano di allentamento quantitativo, in risposta ad eventuali miglioramenti dell’outlook economico o ai possibili costi che tale piano comporta in termini di stabilità finanziaria. Negativi inoltre i dati provenienti dal mercato del lavoro con le richieste di sussidio tornate a salire la scorsa settimana (a 362.000 unità); preoccupa anche il brusco calo dell’indice Philadelphia Fed di febbraio (-12,5 punti). Tra gli altri dati macro, a gennaio il Cpi raffredda all’1,6% a/a, mentre le vendite di case esistenti avanzano dello 0,4% m/m, contrariamente ad attese di ribasso.
Correlazioni: con il Ftse Mib leggermente diretta (+4,4%; correlazione massima = 100%) mentre rimane positivamente correlata con il principale indice del mercato americano (S&P 500). Dato aggiornato all’ultima settimana: +75,3%.
Rendimento nel triennio: il rendimento espresso dall’MPS Art Market Value Index è stabilmente superiore agli altri due indici considerati, raggiungendo nel triennio la performance del +112,7% , rispetto al +37,2% dello S&P500 e il dato negativo del -25,1% di Piazza Affari.
Rendimento da inizio anno: miglior performer MPS Art Market Value Index (+36,7%) il seguito dal S&P500 (+20,5%), chiude il Ftse Mib (+9,6%).