Vicolo del contino: un gioiello senza sfondo, un vicolo galeotto

Il vicolo del Contino é un’appendice di piazza del Conte e in passato non era senza sfondo ma era collegato con via di Castelvecchio passando sotto lo sperone della Torre di Voltaia. Il secondo ramo che caratterizza questo vicolo, quello inferiore, forse, rientrava in via di Stalloreggi attraverso un varco oggi chiuso.
L’origine del nome è legato dunque alla piazza ed essendo un vicolo stretto, prolungamento di piazza del Conte, a questo deve il suo diminutivo.
Nel vicolo del Contino si possono ancora vedere i resti della muraglia di Castelvecchio e da una particolare prospettiva è visibile la sommità di quello che resta della Torre Voltaia, un tempo molto alta e, probabilmente, lesionata dal terremoto del 1798.
Infine un’altra sorpresa se ci si addentra nel vicolo è senz’altro il tabernacolo della Contrada della Pantera, inaugurato nel 2002. Dono dei fratelli Leoncini in memoria del padre Umberto, grande contradaiolo della Pantera morto nel 2000, è opera del pittore purista e verista Ezio Pollai.

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di Maura Martellucci e Roberto Cresti