Via del Giglio: il santo protettore dei Malavolti

Dal Santo protettore della famiglia Malavolti, via del Giglio prende il suo nome. La chiesa dedicata a Sant’Egidio, per l’appunto, veniva sempre storpiata nei documenti senesi in “San Giglio”.

Via del Giglio unisce via dei Baroncelli con via Sallustio Bandini. Via del Giglio potrebbe derivare il proprio nome da un ramo della consorteria dei Malavolti, in particolare da un certo Guinigi di Ventura Malavolti che nel Duecento possedeva una torre lungo questa strada.

La famiglia aveva per santo protettore Sant’Egidio, abate greco vissuto a cavallo tra VII e VIII secolo, che secondo la tradizione si sarebbe rifugiato in Provenza e avrebbe fondato un monastero benedettino presso Nimes, intorno al quale si formò la cittadina che prese il nome di Saint Gilles.

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La chiesa eretta all’interno del castellare dei Malavolti, dedicata per l’appunto a Sant’Egidio e che si ubicava più o meno in corrispondenza dell’odierno palazzo della Posta in Piazza Matteotti, viene quasi sempre storpiata dai documenti senesi in “San Giglio“, così come il nome dell’omonima compagnia urbana. Probabile, dunque, che la presenza lungo la via di una torre e di un palazzo appartenenti ad un membro della casata possa avergli trasmesso questo nome.

Maura Martellucci

Roberto Cresti