Un poker d’assi della musica Sant’Agostino fra vecchie e nuove sonorità

A Sant’Agostino domani si esibiranno Luciano Tristaino, Gisbert Watty, Siegmund Watty e Antonio Anichini. Presenteranno brani classici e novità

Musica classica e contemporanea possono dialogare? La domanda sarà al centro del nuovo appuntamento del “Franci Festival”. La stagione dei concerti del conservatorio senese torna domani alle 18 in occasione di una performance speciale organizzata dall’istituto senese in collaborazione con la Contrada della Tartuca. Sul palco dell’auditorium di Prato Sant’Agostino si alterneranno due docenti Franci e un ospite speciale per un viaggio quasi per “feedback” nella storia della musica. La serata sarà arricchita dall’esecuzione, in prima nazionale, di un brano di Antonio Anichini, docente di composizione impegnato nella ricerca di linguaggi innovativi e nello studio intenso della polifonia bachiana.

Il programma del concerto. A indagare il rapporto tra moderno e contemporaneo, file louge della serata, saranno le esibizioni del direttore del Franci Luciano Tristaino al flauto, in compagnia di Siegmund Watty al pianoforte e Gisbert Watty alla chitarra. Il programma vedrà alternarsi l’esecuzione e il commento di brani di Johann Sebastian Bach “Partita in La minore” per flauto solo; “Trisonata n.4” per chitarra e pianoforte fino alle note di artisti e compositori contemporanei, come lo stesso Antonio Anichini che, per la speciale occasione, porterà in scena, in anteprima nazionale, “Trio” per flauto, chitarra e pianoforte. Completeranno il programma del concerto le note di “Half moon bay” di Thomas Reiner per flauto, chitarra e pianoforte; Juan Francisco Tortosa con “Mediterranìa per flauto, chitarra e pianoforte e Alessandra Bellino con “Gustavo B” per chitarra sola.

Biografia di Luciano Tristaino. si forma musicalmente con Mario Ancillotti, Paul Meisen e Rien de Reede in Italia, Svizzera, Germania e Olanda nei relativi conservatori di residenza. Svolge attività in Italia, Svizzera, Germania, Olanda, Romania, Ungheria, Stati Uniti, Australia, Svezia, Norvegia, sia come solista che in formazioni cameristiche. Ha collaborato con musicisti come M. Ancillotti, B. Bloch, A. Vismara, O. Dantone, L. Berio, S. Sciarrino e altri artisti come Ugo Pagliai, Daniele Formica, Paolo Poli, Beppe Menegatti, Maddalena Crippa. Registra per RAI, ABC (Australia), Bayerischer Rundfunk (Germania), RTSO (Radio Svizzera Italiana), Koch-Schwan, Arts, Move (Australia). Il suo interesse per la musica contemporanea ha spinto molti compositori a scrivere e dedicargli i propri brani. É stato docente in residenza presso l’Università di Hobart (Tasmania) e ha tenuto una serie di seminari alla “Monash University” di Melbourne. Dall’anno accademico 2014/15 è direttore dell’ istituto superiore di studio musicali  Rinaldo Franci di Siena, dove è titolare della cattedra di flauto.

Biografia di Gisbert Watty ha studiato chitarra con Maritta Kersting a Düsseldorf e con Flavio Cucchi alla Scuola di Musica di Fiesole. La sua attività concertistica inizia nel 1990 e lo porta ad esibirsi in tutta l’Europa ed in Australia. Ha registrato numerosi cd come solista, con il flautista Luciano Tristaino, il “trio altrove 1,3”, la “Guitar Symphonietta”, con i gruppi da camera del Orchestra Giovanile Italiana e con il Tuchfühlungsensemble. Ha suonato per programmi radiofonici e televisivi per WDR, Rai, NRK, ABC e SBS. Gisbert Watty collabora con molti compositori di tutto il mondo ed ha commissionato un gran numero di composizioni nuove per e con chitarra.

Biografia di Siegmund Watty ha studiato pianoforte al Conservatorio “Folkwang” di Essen con Hubert Juhre e Till Engel e al Conservatorio “Robert Schumann” di Düsseldorf con David Levine. Ha frequentato inoltre corsi di perfezionamento con Aribert Reimann. La sua attività concertistica, come solista e con numerose formazioni da camera, l’ha condotto in tutta l’Europa, con una particolare attenzione per la musica da camera e la musica contemporanea. Si è esibito in numerosi Festival e ha registrato per Deutsche Welle, WDR, ABC e la radio norvegese. Negli ultimi anni ha lavorato anche come direttore artistico dei Festival “Tuchfühlung 2” (Germania) e “Jornadas Hispano-Noruegas” in Alfaz del Pi (Spagna).

Biografia di Antonio Anichini ha studiato pianoforte con Lydia Rocchetti, Hadassa Schwimmer e Rudolf Buchbinder. Nel 1986 consegue il diploma in pianoforte presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti e la lode. Si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze e nel 1993 si diploma brillantemente in composizione (in soli tre anni) sotto la guida di Gaetano Giani-Luporini e Romano Pezzati (allievo di Luigi Dallapiccola), presso il Conservatorio “F.Morlacchi” di Perugia. Studia successivamente con Luciano Berio e György Ligeti. Le sue composizioni sono eseguite in Italia e all’estero da ensemble, orchestre e solisti di alto profilo artistico e professionale. Già docente di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione, Lettura della partitura e Storia della musica in vari Conservatori italiani, è docente titolare della cattedra di Composizione presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “R. Franci” di Siena che ha guidato come direttore dall’anno accademico 2003/4 al 2012/13.

Informazioni utili. Per conoscere il calendario completo dei concerti del Franci Festival è possibile consultare il sito www.rinaldofranci.com, seguire la Pagina Facebook e il profilo Twitter dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci.