Siena ombelico dell’universo turismo. Al via il WTE

Al via il WTE – World Tourism Event 2017, che vedrà Siena diventare l’ombelico dell’universo turismo. Protagonisti i siti Unesco italiani e stranieri nella meravigliosa cornice del complesso museale del Santa Maria della Scala. Una grande occasione per Siena che diventa il palco scenico delle eccellenze mondali ed apre uno spaccato utile alla conoscenza del patrimonio umano: il Salone mondiale del Turismo delle città e siti Patrimonio Unesco sarà aperto sia al pubblico dei viaggiatori che agli operatori di settore, ad ingresso libero.

Organizzato con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del MIBACT, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, della Regione Toscana, del Comune di Siena e con il supporto di Enit e di Toscana Promozione Turistica, il WTE si terrà a Siena dal 22 al 24 settembre.

Oltre all’esposizione aperta al pubblico ad ingresso gratuito, nella quale si potranno ammirare e conoscere i numerosi siti Unesco presenti e avere tutte le informazioni per organizzare un viaggio da sogno, vi saranno anche molti momenti di approfondimento.

Il programma ufficiale della manifestazione è stato presentato nella sede della Regione Toscana in Piazza Duomo a Firenze, alla presenza dell’Assessore al Turismo della Regione, Stefano Ciuffo, del Sindaco di Siena Bruno Valentini e dell’Assessore al Turismo Sonia Pallai, del coordinatore scientifico dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, Carlo Francini, del Direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini e di Marco Citerbo, organizzatore del Salone.

“Un nuovo appuntamento che la Toscana ospita per questa edizione -lo ha presentato in apertura di conferenza Alberto Peruzzini, Direttore di Toscana Promozione Turistica- Riteniamo che sia importante la scelta della sede di Siena, che valorizza al meglio l’intera regione, anche perché Siena ha ben quattro dei sette siti Unesco della Toscana.”

“Con grande piacere e orgoglio Siena si prepara ad ospitare il Salone -ha sostenuto, per il Comune di Siena, l’Assessore al Turismo Sonia Pallai- ed è la prima volta che la città ospita questo tipo di appuntamenti, che peraltro abbiamo fortemente voluto. Un ringraziamento particolare -ha proseguito Pallai- va agli organizzatori del Salone e alla Regione Toscana e a Toscana Promozione Turistica. Voglio sottolineare, infine che abbiamo puntato ad ospitare l’evento in quel bellissimo luogo che è il Santa Maria della Scala, creando anche una serie di appuntamenti paralleli di taglio culturale, legati ai territori.”

“L’appuntamento a Siena in occasione del WTE è molto importante perché è testimonianza diretta della grande collaborazione sul tema turismo fra la nostra Associazione e la Commissione Italiana per l’UNESCO, il MiBACT, la Regione Toscana e – in questo caso – il Comune di Siena. – ha spiegato Carlo Francini, site manager del Sito UNESCO di Firenze e coordinatore scientifico dell’Associazione dei Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO – Siamo contenti di ripartire proprio da Siena e in questa occasione abbiamo pensato di proporre non solo un appuntamento dedicato alla promozione dei siti UNESCO italiani, ma anche un’occasione per riflettere sulle peculiarità che legano i siti del Patrimonio Mondiale in materia di turismo e per riflettere su una reale sostenibilità dei siti Unesco”.

“A Padova dove si sono svolte le ultime tre edizioni -ha tenuto a sottolineare Marco Citerbo, organizzatore dell’evento- il Salone ha indubbiamente contributo ad incrementare a 26mila gli arrivi e a oltre 56.000 le presenze, con un più 30 per cento per mete importanti, come la Cappella degli Scrovegni, grazie, del resto, agli oltre 70 giornalisti e più di 300 tour operator che hanno conosciuto e diffuso l’immagine di Padova in occasione del Salone. Il WTE è l’unico evento al mondo che si occupa di promozione del turismo nei siti Unesco ed ha l’obiettivo di sensibilizzare e informare su cosa significa essere un sito Unesco. A Siena, possiamo confermare già ben 95 ospiti tra tour operator di tutto il mondo e giornalisti di turismo.”

Il Sindaco di Siena, Bruno Valentini ha sottolineato come la città voglia rispondere, ospitando il WTE, alla domanda se il successo del turismo possa convivere con l’autenticità del luogo e con la vita della sua comunità. “Vogliamo allargare l’offerta turistica, ampliarla all’intera giornata e non solo in determinati orari e facendo in modo che tutta la città sia conosciuta e visitata dal turista -ha spiegato- ma vivendo questa grande successo senza perdere la nostra identità, al contrario rafforzando il nostro appeal.”

In conclusione, l’assessore al Turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo ha ribadito come l’azione della Regione sia stata costruita proprio per valorizzare l’offerta turistica dell’intera regione, mantenendo la qualità dell’offerta culturale che ci contraddistingue nel mondo. “In questo la nostra comunità è parte essenziale per tutelare e tramandare questo fascino del modo di vivere della Toscana. -ha detto- Allargare la dimensione di ciò che può essere offerto al turista, grazie anche all’azione di Toscana Promozione Turistica, è il nostro obiettivo. Vogliamo essere protagonisti e non spettatori del modello di futuro delle nostre città. Non possiamo essere trasformati in qualcosa di non autentico perchè ci porterebbe fuori dall’Unesco.”

Tra le novità del Salone la presenza, quest’anno per la prima volta, delle candidature alla Heritage List Unesco. Come quella a patrimonio culturale immateriale Unesco della Cerca e cavatura del tartufo in Italia, promossa dall’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Ad essa sarà dedicato un incontro venerdì 22 settembre alle  12,30 (Sala della Bibliotechina).

Sabato 23 alle 10 sarà, invece, presentata la candidatura della Via Francigena in Toscana, sempre nella Sala della Bibliotechina, a cura delle Regione Toscana, mentre alle 17,00 la Sala San Galgano ospiterà “Bradisismo, vivere in un vulcano”, candidatura dei Campi Flegrei a Patrimonio Unesco, a cura dei Comuni Flegrei, Città Metropolitana di Napoli.

Uno degli appuntamenti più significativi sarà senza dubbio il Convegno dal titolo “Il Piano Strategico del Turismo, la declinazione sui Siti Unesco”, a cura dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco in collaborazione con il Ministero dei Beni Artistici Culturali e del Turismo, previsto per la giornata inaugurale, venerdì 22 settembre alle 15,00 (Sala San Galgano). Il Direttore Generale del Turismo al Ministero, dott. Francesco Palumbo, dialogherà con i gestori dei siti Unesco e diversi stakeholders del settore.

Sempre Venerdì 22 settembre, la Sala Bibliotechina ospiterà anche la Tavola Rotonda “Analisi della capacità di carico nei Siti Unesco”, a cura dell’Università di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze e l’Associazione Beni italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, un momento di riflessione sulle criticità imposte da turismo nei diversi siti (ore 10,00) e l’incontro “Airificazione delle città: uno studio sull’impatto degli affitti a breve termine in Italia”, a cura del Comune e dell’Università degli Studi di Siena, Laboratorio Ladest.

Sabato 23 settembre spazio anche alla scuola con il workshop organizzato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiale Unesco, che festeggia a Siena il primo compleanno del progetto Patrimonio Mondiale nella #scuola, creato e realizzato proprio per divulgare la conoscenza del patrimonio italiano Unesco e promuovere la consapevolezza del suo autentico valore e significato presso i cittadini più giovani, attraverso il portale didattico www.patrimonionellascuola.it. L’appuntamento è alle 14 nella Sala della Bibliotechina.

Sabato sarà anche la giornata dedicata, come ormai è tradizione del Salone, al Turismo sostenibile e culturale, con i premi de L’Agenzia di Viaggi, il primo network multimediale dell’informazione turistica in Italia. Due i riconoscimenti assegnati, ogni anno, ad agenzie di viaggi, tour operator e istituzioni: il Premio Turismo Responsabile Italiano e il Premio Turismo Cultura, che saranno consegnati appunto sabato a partire dalle 10 nella Sala San Galgano a coloro che si saranno particolarmente distinti per proposte turistiche innovative e attente alla sostenibilità e alla promozione culturale del nostro Paese.

Infine, domenica 24 settembre, apertura dedicata alla Dieta Mediterranea con la tavola rotonda “Tipicità, Prodotti agroalimentari tradizionali e agrobiodiversità nei territori Unesco della Toscana” a cura di Regione Toscana /Direzione Agricoltura e sviluppo rurale. (alle 10 Sala della Bibliotechina).

Per capire e promuovere il trend che sempre di più porta in Italia futuri sposi alla ricerca di una location unica per il matrimonio, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiale Unesco ha organizzato anche il workshop Dirsi Si nelle città Unesco, in collaborazione con la rivista Siti Unesco che ha lanciato proprio quest’estate la rubrica omonima. (Domenica 24 settembre, alle 15 Sala della Bibliotechina).

Molti anche gli appuntamenti di approfondimento dei siti Unesco presenti al WTE, un’occasione per i visitatori di conoscere i luoghi Patrimonio dell’Umanità, le loro tradizioni, la loro storia e la loro cultura. Si comincia venerdì 22 con “Bulgaria – So much to share”, incontro a cura di Sofia Tourism Administration (ore 12 Sala San Galgano), quindi con la presentazione dei siti Unesco della Lituania, paese bellissimo e tutto da scoprire, a cura dell’Ente Turismo della Lituania (ore 17 – Sala Bibliotechina). Sabato 23 settembre sarà la volta della Regione della Macedonia centrale, con la presentazione “Cultural Tourism in the Region of Central Macedonia” (ore 12 Sala San Galgano) e della Regione Toscana, ancora protagonista con l’incontro “Le Vie dei Medici, percorsi didattici nelle Ville e Giardini Medicei” (ore 12 – Sala Bibliotechina). Nel pomeriggio, protagonisti i beni gestiti dal Fai a cui è dedicato l’incontro “Worldheritage: Esperienza, divertimento e conoscenza – il nuovo approccio di visita nei beni gestiti dal FAI” (ore 15,00 – Sala San Galgano) e Pompei senza barriere, percorso per l’accessibilità ai disabili a cura della Sovrintendenza di Pompei (ore 16,00 Sala della Bibliotechina). Domenica 24, infine, spazio (ore 11,00, Sala Bibliotechina) alla letteratura con Urbino e le Città del Libro: un festival letterario nel cuore di un sito Unesco, a cura della Città di Urbino e ai siti Unesco della Regione Campania, protagonisti del convegno nella Sala San Galgano, a partire dalle 10,00.

Per gli operatori di settore, imperdibile il workshop di incontro tra domanda e offerta turistica, in programma per venerdì 22 settembre alle ore 10,00 un’opportunità di contatto fondamentale con buyer provenienti da tutto il mondo.

 

Oggi, alle 18.45 alla Loggia dei Nove di Palazzo Pubblico, l’anteprima dell’Associazione nazionale Città del Tartufo. L’Anct e il Comune di Siena, in occasione del World Turism Event hanno promosso un evento di anteprima. L’iniziativa sarà un’occasione per presentare la candidatura a patrimonio immateriale Unesco della ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’, di cui l’Anct è presentatrice e referente, e per offrire agli associati un momento di promozione turistica. L’associazione, la cui sede operativa e presidenza sono a San Giovanni d’Asso municipalità del Comune di Montalcino, raccoglie oltre 50 realtà territoriali e istituzionali, dal Piemonte fino in Sicilia, tra Comuni, Unioni dei Comuni, Province e Regioni.

L’appuntamento, per gli addetti ai lavori del salone e per la stampa, è questo pomeriggio, giovedì 21 dalle 18.45 presso la Loggia dei Nove di Palazzo pubblico in Piazza del Campo. “Sono certo che l’occasione sia importante – ha commentato Michele Boscagli presidente dell’Anct –, non solo per far conoscere e sostenere la nostra candidatura a bene immateriale Unesco della ‘Cerca e Cavatura del Tartufo in Italia’, che rimane il nostro obiettivo primario per i prossimi anni, ma soprattutto per dare una vetrina importante ai nostri associati e far conoscere le loro eccellenze turistiche e culturali a un pubblico specializzato”.

Durante l’appuntamento, è prevista una degustazione di prodotti tra cui tartufo, vino, olio, salumi, formaggi e pane che fanno parte del paniere enogastronomico delle Città aderenti. Dell’evento, in particolare, saranno protagoniste 13 realtà che allestiranno altrettanti tavoli promozionali e dedicati alla degustazione: Alba, Acqualagna, Apecchio, Gubbio, Città di Castello, Camugnano, Montalcino municipalità di San Giovanni d’Asso, Pietralunga, San Miniato, Sant’Angelo in Vado, Sant’Agata Feltria, Scheggino, Valsamoggia municipalità di Savigno e Montaione.