Montepulciano insegna l’arte del vino ai brasiliani

Prospettive per i produttori del “Nobile” che in autunno si recheranno in Brasile.

L’esperienza vitivinicola maturata a Montepulciano verrà messa a disposizione di un grande paese extraeuropeo. Proprio in concomitanza con i festeggiamenti per i 50 anni del suo prodotto più prestigioso, la città del “Vino Nobile” contribuirà infatti ad un progetto che si propone di stimolare, guidare e sostenere lo sviluppo della filiera del vino di San Paolo del Brasile.

Il progetto, denominato SP WINE, è stato recentemente presentato nella megalopoli sudamericana al segretario dello Stato di San Paolo per l’Agricoltura e l’Alimentazione, Arnaldo Jardim, alla presenza del professor Luis Madi, direttore generale dell’Istituto di Tecnologie Alimentari della città di Campinas, e ad includere Montepulciano, con un ruolo attivo, è stato il senatore Fausto Longo (PSI) che lo ha anche proposto alle massime istituzioni brasiliane.

«Oltre a garantire un sostegno alle istituzioni per la realizzazione del progetto – ha detto Longo – è prevista la sottoscrizione di un accordo di cooperazione con il Comune di Montepulciano. La sfida è grande, andiamo avanti».

«Il senatore Longo ha scelto Montepulciano per l’importanza del suo vino» – spiega il sindaco di Montepulciano Andrea Rossi – «per le politiche di sostenibilità, per le sue ricchezze paesaggistiche e naturalistiche e perché nella città poliziana ci sono già esperienze di alta formazione a livello internazionale».

«Il progetto prevede scambi tra i due paesi di tipo commerciale e culturale» – prosegue Rossi – «ma, sopratutto, Montepulciano sarà la sede di corsi teorico-pratici per insegnare la viticoltura e l’enologia a studenti provenienti dal Brasile; stiamo cercando di mettere un altro tassello per valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze».

Intanto è stato già programmato, per la fine dell’estate, un ulteriore incontro tra il Sindaco e il senatore Longo utile per definire nei dettagli il progetto; in autunno, invece, una delegazione di produttori, guidata dal Consorzio del Vino Nobile, si recherà in Brasile; e, infine, nella primavera 2017, potrebbero già iniziare i corsi per gli ospiti.