Santa Maria della Scala, il direttore Pitteri fa il punto

Santa Maria della Scala

Il direttore del Santa Maria della Scala Daniele Pittèri ha illustrato i risultati raggiunti alla Commissione Scuola e Cultura

L’efficacia della biglietteria unica con il Duomo, i lavori in corso per il nuovo sito web, il buon andamento dell’attività ricettiva dell’Ostello ricavato nella Casa delle Balie, il programma didattico e culturale per i prossimi mesi a partire da spettacoli, percorsi guidati e presentazioni di libri fino alla mostra monografica sul centenario della nascita di Franco Fortini e all’esposizione di natura storico-documentaristica in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”.

Sono stati questi alcuni dei temi trattati stamani in occasione dei lavori della Commissione Scuola e Cultura alla presenza del sindaco e del direttore del Santa Maria della Scala, Daniele Pitteri, il quale ha riaffermato l’obiettivo di far diventare il complesso un museo definitivo con un’offerta permanente, integrata con esposizioni temporanee.

Dal punto di vista delle collaborazioni istituzionali, il sindaco e il direttore Pitteri hanno sottolineato i progressi del Tavolo bilaterale istruito fra Comune e Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (Mibact), che consentirà la stipula, entro il prossimo mese di giugno, della prima convenzione in Italia fra lo stesso Mibact e un Comune finalizzata alla valorizzazione congiunta del patrimonio culturale statale e locale sulla base dell’articolo 112 del Codice dei beni Culturali. In particolare, in un quadro generale che prevede la valorizzazione di tutti i musei comunali, con la convenzione si porranno le basi di una collaborazione solida e duratura fra la Pinacoteca Nazionale e il Santa Maria della Scala, che prevede, fra le altre cose, un sistema di visita congiunto, la creazione di percorsi integrati fra i due musei, anche attraverso il trasferimento di alcune opere dalla Pinacoteca al Santa Maria, un piano didattico congiunto e un’attività di comunicazione e di marketing integrata.

Nel merito delle presenze, nel 2016 i visitatori del Santa Maria della Scala sono aumentati di quasi il 18% rispetto all’anno precedente e i primi mesi del 2017 mostrano un andamento ancora migliore. Inoltre, sono in corso importanti investimenti strutturali che consentiranno di ampliare la capienza del complesso fino a raggiungere il numero di 2mila persone in contemporanea, decuplicando così la soglia di inizio 2016.

Il direttore Pitteri ha infine informato la Commissione che sta lavorando, in collaborazione con l’Università di Siena e con l’Associazione Città d’Arte e Cultura – Cidac, alla stesura del piano strategico 2017/21 del Santa Maria della Scala che sarà completato per fine ottobre. «La finalità di tale piano – dichiara Pitteri – è predisporre un progetto coerente e unitario sotto il profilo delle politiche culturali, delle modalità gestionali, della valorizzazione del patrimonio, del recupero e dell’utilizzo degli spazi e della promozione del Santa Maria per i prossimi anni, ipotizzando anche le possibili modalità attraverso cui attuare l’autonomia del complesso museale, coerentemente all’Atto di indirizzo del Consiglio comunale».