Quando i materiali di scarto diventano arte

Farà tappa a Siena RiartEco la 13^ mostra internazionale di opere d’arte realizzate con materiali di scarto. Ci sarà un omaggio a Geo Florenti

RiartEco 2017. Il riconoscimento al rifiuto è il secondo allestimento a ingresso libero, in programma per la rassegna Arte Siena, promossa dall’assessorato alla Cultura, che sarà aperta al pubblico, domani alle 17. Dopo Cosenza, Roma e Pesaro la 13^ mostra internazionale di opere d’arte realizzata con materiali di scarto, farà tappa a Siena, ospitata, fino al 10 dello stesso mese nella Galleria di palazzo Patrizi (via di Città, 75).

«L’obiettivo – come spiega il curatore Marco Pasqualin – è porre all’attenzione del pubblico il grande ed attualissimo tema dell’ecosostenibilità, e quindi della salute dell’uomo».

In che modo possiamo valorizzare l’importanza del riciclo ed evitare, così, inutili sprechi? Questi gli interrogativi affrontati da RiartEco, l’unica mostra itinerante sul territorio nazionale che propone creazioni realizzate con oggetti che generalmente vengono considerati rifiuti.

«Un progetto – ha evidenziato Pasqualin – che intende sottolineare come i rifiuti oltre ad essere raccolti debbano essere sempre più riconosciuti come importanti risorse che, attraverso il loro recupero e riutilizzo,  possono acquistare valore economico, oppure valenza creativa con la creazione di opere di eco-design».

Organizzata per la prima volta a Firenze nel 2005 dall’Associazione POP (point of prence), negli anni ha allargato i propri orizzonti dando vita al Movimento RiartEco, esponendo sempre più artisti, toccando molte città italiane e con importanti partner come Flixbus, Compo, Gulliver e radio Siena TV. Grazie ad un bando internazionale l’edizione 2017 sul tema “Art(r)Evolution vede la presenza di 80 eco-artisti disputarsi questa gara espositiva all’insegna del riciclaggio. Ospite di eccezione Geo Florenti con un’installazione realizzata per  l’occasione: un Lightbox a consumo zero, frutto di un lungo lavoro di studio  che da anni lo vede impegnato nella creazione di opere autoalimentate attraverso il recupero di energia dispersa dalle luci accese nello spazio espositivo.

Presenti all’appuntamento senese le opere di: Adelaide Scavino, Adriana Bugliarelli, Agnese Del Gamba, Alberta Piazza, Aldo Celle, Alessandra Bisi, Alessandro Padovan, Alessia Ziccardi, Angela Cosenza, Angelo Contini, Anna Proietti, Antonella Colella, Antonella Privitera, Antonio Conte, Arredamenti Caneschi, Barbara Cotignoli, Benedetta Iandolo, Biagio Castilletti, Carlo Sain, Carlo Turco, Carmela La Salandra, Chicca Savino, Cinzia Carrubba, Claudia Scalera, Costantino Panella, Cristiana Pedersoli, Daniele Meli Salvadori, Domenico Cocchiara, Doris Scaggion in arte Dorisca, Elisa Tigano, Emma Anticoli Borza, Enrica Sala, Ferdinando Segreti, Francesca Merola, Gabriella Oliva, Gianluigi Boleto, Gianluigi Dossena, Gianni Corda, Gianpaolo Berto, Giovanna Sinatra, Giovanni Dal Cin, Giulia Nelli, Laboratorio Selvaggiastro, Lamberto Caravita, Leonarda Faggi, Loriana Casati, Lucia Longo, Mamy Costa, Marcella Foresio, Marcella Mallia, Marco Frezza, Mario Formica, Mauro Benedetti, Nicola Spano in arte Nik Spa, Paola Buzzi, Paolo Beltrambini, Paolo Lo Giudice, Paolo Piacentini, Piergiorgio Maiorini, Pietro Racchi, Raffaella Piane, Roberta Zambon, Roberto Garbarino, Rosalba Rombolà, Rossana Chiappori, Rossella Ricci, Rosy Imbrogno, Sabrina Faustini in arte Sabri, Sara Contardi, Serena Pucci, Sergio Andrea Lagomarsino, Simona Della Bella, Simona Di Pasquale, Simona Fiandri, Simone Monesiglio, Sofia Olga Bakhmatska, Stefania Chiaselotti, Stefania Verderosa.  Fuori concorso, ma presente all’interno dell’allestimento, Cesare Catania.

Il pubblico che visiterà la mostra che dopo Siena proseguirà per Genova e Milano avrà la possibilità di esprimere un giudizio sulle opere ed il vincitore, a conclusione del tour espositivo, riceverà in omaggio un week end alle terme di Saturnia.