Pugno di diamante – Beppe e le rose

I VOLTI

BEPPE E LE ROSE

(Giuseppe Ferratti, conosciuto come Beppe di Bedo. Popolano brucaiolo)

Da qui trastullo il lumeggiare dei giorni,
Via del Comune piantata,
grezza di luna.
Casa mia, sgraziata forma di ragazzina.
I tetti schiantati accoccolare,
le biche e i covoni tondeggiano
la Valle d’Ovile.

Da qui il tempo s’involve e fila,
anche lui baco, aperta vela
su notti e strinito digiuno.
Finché di briglie scavezza una mia cavallina.
ma prima, cavato un fastello di stelle
quel bisogno tremava di Gabria, Rucola.
Pregava Volturno.

Michele Masotti

Michele Masotti

Da qui che il giorno smarrisce
il senso e sembra non dolga
il consumare, ricalco il rione,
l’estate strisciare bandiere,
verdi e ocra,
cartocci d’alzate che paion sonare:

-Coltiva ancora la mia rosa,
la vita è un sogno che solca
le mani sul Cencio. Troppe.
Ora che il Bruco è la mia casa.-

Beppe.

Michele Masotti

Michele Masotti è nato a Siena nel 1980 e vi ha sempre vissuto. Laureato in Scienze dei Beni Culturali, lavora in una ditta di servizi informatico-bancari. La sua passione per la letteratura e la scrittura gli permette nel 2013 di esordire col romanzo edito da Leone Editore “La Follia del Palio”. Sempre con l’editore milanese esce nel 2014 il secondo romanzo “Sotto le mura di Siena”, mentre per il 2017 è previsto l’ultimo tassello di questa trilogia dedicata alla città e al Palio. Inoltre nel 2015 pubblica un romanzo biografico con Betti Editrice: “Vite, l’esistenza è fermentazione”, anch’esso legato al territorio senese.