La Chigiana vince “Per chi Crea” grazie a Beethoven e ai giovani

L’Accademia Chigiana si aggiudica “Per chi Crea” grazie all’iniziativa, che prenderà il via nel 2020, “Roll over Beethoven”

“Per chi Crea”, il programma della SIAE dedicato alle migliori iniziative per Live e Promozione Nazionale e Internazionale nel campo della musica, è stato assegnato all’Accademia Chigiana per il suo progetto intitolato “Roll over Beethoven”, che si svolgerà a partire dal prossimo autunno fino alla primavera 2020.

Il progetto “Roll over Beethoven”, dal significativo sottotitolo Beethoven interpretato dai giovani, si conferma così un’iniziativa estremamente innovativa nell’ambito della promozione incentrata attorno a un grande tema, secondo una speciale formula che consente la migliore valorizzazione dei giovani talenti a fianco dei nomi riconosciuti del concertismo internazionale.

Nel 2020 ricorre il 250simo anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven (1770-1827). Tutto il mondo si appresta a celebrare il suo genio con rassegne e concerti dedicati alla sua monumentale produzione. Con un progetto che prende il titolo da una celebre canzone di Chuck Berry portata al successo planetario dai Beatles (a testimonianza di come il nome di Beethoven nel nostro tempo abbia attraversato le diverse culture sonore), l’Accademia Chigiana rivolge alla figura del compositore tedesco uno sguardo particolare, basato sull’interpretazione delle sue grandi pagine da parte delle nuove generazioni, grazie a una serie di appassionanti concerti affidati ai migliori allievi dell’Accademia Chigiana.

Il programma della rassegna presenta nove concerti da camera, corali e sinfonici. Filo conduttore sarà l’esecuzione, in sei concerti, dell’integrale dei quartetti di Beethoven, affidata al Quartetto Adorno, al Quartetto Nous e al Quartetto Indaco. Questi appuntamenti si intrecceranno con una scelta significativa di sonate per pianoforte, violino e violoncello, che vedranno protagonisti la pianista Vanessa Benelli Mosell, la violoncellista Erica Piccotti (insieme alla pianista Monica Cattarossi) e il violinista Giuseppe Gibboni (insieme alla pianista Stefania Redaelli).