Palio: uno Straordinario di lavoro per tutti

Sette esordienti e tre cavalli non espertissimi: tutti al lavoro in vista di domani pomeriggio per lo Straordinario

Sette cavalli esordienti e tre cavalli con un’esperienza comunque limitata sul tufo. Le scelte dei Capitani, influenzate da veterinari e proprietari, ha portato a questo lotto. E sono state scelte che “costringono” a un super lavoro i fantini e le stalle: tutti devono o dovranno provare, tutti devono o dovranno sistemare alcuni accorgimenti. Sarà così anche nelle ultime due prove a disposizione, sebbene quella di domani mattina, la Provaccia, sarà più “accia” che mai, visti i tempi ristretti: prova alle 10, Carriera alle 17, con, nel mezzo, segnatura, benedizione, corteo storico.

Insomma sono queste le ultime ore per la sistemazione dei cavalli nella stalla e questo pomeriggio è l’ultima possibilità, data dalla Prova generale, per provare qualche traiettoria o qualche “aggiustamento”. Poi sarà tutto compiuto, o quasi. Compresi accordi e strategie: poche ore ormai a disposizione di Capitani e Mangini per raggiungere l’obiettivo di portarsi a casa il Drappellone di Montesano.

Monte inchiodate: quello che è stato deciso il primo giorno non è stato cambiato, al di là dell’avvicendamento di Giannetti con Andrea Coghe nella Tartuca. Luigi Bruschelli detto Trecciolino è fuori dai giochi: non è la prima volta, ma di certo è una notizia.  Per il resto big nel Nicchio (Tittia), Giraffa (Scompiglio), Oca (Gingillo), Civetta (Brio) e Selva (Brigante). Poi un fantino “anziano” nella Lupa (Bighino) e un esordiente nel Drago (Federico Arri, che questa sera durante la prova generale dovrebbe essere soprannominato), quindi tre fantini che non sono mai giunti primi al bandierino, ma che hanno già acquisito esperienza: Turbine (Chioccola), il sopracitato Tempesta (Tartuca) e Carburo (Torre). Infine chiosa sul tempo: Giove Pluvio ha fatto un bel regalo alla città. Tutte le prove si svolgeranno regolarmente, nessun problema per la Carriera di domani pomeriggio.

A.L.