Palio, dai ruggenti anni Venti ad oggi: il Drago celebra la vittoria con un viaggio nel tempo

Una festa che si chiama “In grande stile”, un viaggio che parte dagli anni’20 del Novecento per arrivare fino ad oggi e che viene raccontato attraverso il grande entusiasmo di tutti i contradaioli e con il coinvolgimento dei più giovani.

La contrada del Drago ha presentato oggi le celebrazioni per la vittoria del Palio di luglio. E a fare da fil rouge di queste giornate è un unico grande tema: quello dell’eleganza. La contrada di Camporegio ripercorrerà questo secolo di storia, “un periodo di tempo in cui abbiamo vinto spesso ed in cui siamo stati protagonisti”, ha affermato il priore Luigi Sani.

Primo evento il prossimo giovedì, con la cerimonia della consegna delle monete, il ricevimento di autorità e consorelle e la presentazione del Numero unico. Venerdì invece la festa della vittoria che porterà le lancette nel rione indietro di 100 anni. In via del Paradiso andranno in scena gli anni del Proibizionismo e del gioco d’azzardo mentre San Domenico lascerà lo spazio ai balli, alle feste della decade ruggente,  all’aristocrazia ed appunto all’eleganza. “Questa è la nostra festa. Ma vuole essere anche un segnale di ripartenza per la città dopo gli anni della pandemia”, è il messaggio di Sani. Sabato poi la cena della vittoria, la serata avrà il titolo “Il drago veste Siena”,  con piazza Matteotti che assumerà la forma di piazza del Campo. “Dovremmo essere millecinquecento”, ha aggiunto il priore.

Dietro alle celebrazioni c’è il grande lavoro delle diverse commissioni. “Abbiamo scelto di dare continuità a quanto fatto nel 2014 e nel 2018 – prosegue Sani-. Nell’organizzazione c’è stato un grande entusiasmo di tutti, anche di ragazzi di 15-20 anni”.

E dunque si entra nel dettaglio di quello che si potrà vedere tra qualche giorno. Il Numero unico ricorderà “un atelier della moda, in cui si racconta di come stilisti, modellisti, modelli e disegnatori, hanno lavorato per creare il vestito perfetto: il Palio di luglio 2022”, spiegano dalla contrada. “Sarà qualcosa di composito, ci saranno oltre 300 pagine – spiega la referente della commissione Numero unico Susanna Guarino-. Anche la presentazione non sarà qualcosa di usuale e questa non sarà un’opera tradizionale”.

La commissione Regia invece narrerà la vittoria, durante la cena di sabato, tornando al tema del viaggio del tempo e rivivendo lo scorso secolo della contrada attraverso le testimonianze di quelli che ne sono stati grandi testimoni. “Abbiamo realizzato tre corti ed un videoclip – sottolinea Massimo Biliorsi, referente della commissione -. Dei tre corti un filmato sarà protagonista il nostro popolo. Un altro filmato, ambientato negli anni sessanta si focalizzerà sui più giovani. L’ultimo infine sarà dedicato alle dirigenze”

MC