Il Diario del Palio: il giorno della Prova Generale

Nelle cucine delle società di Contrada oggi il fermento è doppio. C’è da preparare la cena della prova generale, allestire i propri salotti all’interno dei territori. Non è una semplice cena, è qualcosa di più: è condivisione, speranza, emozione. Sublimazione, in vista della Carriera di domani. I discorsi di Priore, Capitano e fantino faranno da collante, intervallati dai cori gioiosi di grandi e piccini. Si respira l’atmosfera elettrica di un evento che sta per arrivare, quel minuto e quindici secondi in cui tutto si concentra.

Siena vive oggi un altro giorno intenso, dopo la prova della mattina, la quarta. Alle 18 ci sarà la processione solenne alla presenza delle Autorità per accompagnare il Drappellone nella Chiesa di Provenzano, alla cui Madonna è dedicato il Palio di ogni 2 luglio. Lì rimarrà fino a domani mattina, quando dopo la Messa delle 10,30 sarà riportato in Comune.  Alle 19,15 lo sgombero della pista, alle 19,45 la prova generale, preceduta dal drappello dei Carabinieri a cavallo: anche per l’Arma una prova generale prima della sfilata che introdurrà il corteo storico domani.

E’ l’ultimo giorno a disposizione delle dieci Contrade che saranno al canape per cercare gli ultimi aggiustamenti delle accoppiate, ormai consolidate fin dal primo giorno. Torre (Rocco Nice e Elias Mannucci detto Turbine) e Chiocciola (Violenta da Clodia e Jonatan Bartoletti detto Scompiglio) hanno dato dimostrazione di avere le qualità per fare una corsa di testa, anche con l’uscita fulminea dai canapi di ieri sera, mentre la Civetta punta sull’esperienza di Porto Alabe, con Giosuè Carboni detto Carburo che ha l’opportunità solo sognata qualche anno fa. Chi è cresciuta è la Giraffa, Tale e Quale e Giovanni Atzeni detto Tittia hanno trovato il giusto feeling, così come Andrea Mari detto Brio e Solu Tue Due nel Bruco. Sono da tenere d’occhio anche Carlo Sanna e Renalzos: i due si conoscono, hanno già corso nell’Aquila e possono giocarsela fino in fondo. Vuole sorprendere la Selva (Remistirio e Andrea Coghe detto Tempesta), vuole dare la zampata che non ti aspetti la Pantera (Sorighittu e Luigi Bruschelli detto Trecciolino), vuole essere protagonista l’Onda (Tabacco e Antonio Siri detto Amsicora). Mentre il Drago (Remorex e Federico Arri detto Ares) zitto zitto….