Paesaggio e vita quotidiana. Anche i musei senesi raccontano “La Storia per Immagini”

Anche i musei senesi raccontano “La Storia per immagini” del progetto Musst. Un percorso attraverso le opere dedicato alla vita quotidiana e al paesaggio a Siena e nel suo territorio.

Anche la Fondazione Musei Senesi è parte attiva nel progetto Musst – Musei e Sviluppo dei Sistemi Territoriali dal titolo “La Storia per immagini, la vita quotidiana e il paesaggio a Siena e nel suo territorio”, il progetto nazionale promosso dal MiBACT, che unisce diverse istituzioni culturali per la realizzazione di itinerari inediti e inclusivi.

Sulla base dei temi portanti “il paesaggio” e “la vita quotidiana” vengono proposti percorsi tematici e iniziative, che mettono in luce alcuni aspetti più curiosi del nostro patrimonio culturale, a partire dall’analisi delle opere conservate negli istituti museali del territorio coinvolti. Il visitatore viene a conoscenza della vita quotidiana della popolazione a Siena dal XIII al XX secolo, attraverso opere d’arte e oggetti di uso comune legati alle abitudini alimentari, alla ritualità, all’abbigliamento, alla cura e all’assistenza; così come potrà associare il paesaggio raffigurato dai grandi Maestri della scuola senese alle realtà ambientali ancora riconoscibili nel territorio senese.

Il progetto ha come capofila la Pinacoteca Nazionale di Siena – Polo Museale della Toscana e coinvolge tutti i siti senesi afferenti al Polo, Palazzo Chigi alla Postierla, Villa Brandi, l’Eremo di Monteriggioni e le chiese cittadine del Santuccio di Santa Maria delle Nevi e la Cappella Del Taja-Palazzo Barabesi, oltre a importanti istituzioni culturali come l’Archivio di Stato di Siena con il Museo delle Biccherne; il Comune di Siena con il Complesso museale Santa Maria della Scala; la Fondazione Musei Senesi con il Museo Archeologico e d’Arte Sacra Palazzo Corboli di Asciano, il Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano e la Spezieria e Orto di Santa Fina, parte dei Musei Civici di San Gimignano; la Fondazione Conservatori Riuniti con la Chiesa di San Raimondo al Refugio e, infine, l’Orto de’ Pecci, gestito da La Proposta Cooperativa sociale ONLUS.

A cura della Fondazione Musei Senesi, per quanto riguarda gli itinerari nei musei in provincia, il Museo Archeologico e d’Arte Sacra di Palazzo Corboli di Asciano, ad esempio, offre una serie di pannelli didattici con approfondimenti sui capolavori della pittura senese, letti secondo i temi portanti del progetto: dagli affreschi trecenteschi della Sala di Aristotele che esortano a porre le virtù al centro del comportamento quotidiano, alle grandi pale dipinte dagli artisti senesi del Quattrocento, dove si riconoscono usi della quotidianità tramandati nel tempo; e ancora, sempre nella sala di Aristotele, la quotidianità viene raccontata attraverso alcune maioliche recentemente restaurate ed esposte, tra cui boccali, utilizzati per la mescita del vino e dell’acqua, orcioli per contenere spezie e condimenti, oppure ciotole e catini per presentare le varie vivande a tavola, come frutta e legumi.

A San Gimignano, invece, la Spezieria di Santa Fina annessa all’omonimo Spedale fondato nel 1253 e estesa nell’adiacente giardino con un Orto officinale, raccoglie una cospicua collezione di vasi da farmacia realizzati tra il XV e il XVIII secolo, oltre a recipienti in vetro databili tra Cinquecento e Settecento allestiti come in un’antica farmacia, con gli spazi suddivisi tra la bottega, adibita alla vendita, e il laboratorio, luogo preposto alla preparazione dei medicamenti. Per immergersi totalmente nell’atmosfera della Spezieria, in occasione del progetto Musst è stato addirittura realizzato un allestimento esperienziale, che permette di toccare e annusare le spezie, i fiori, i frutti e le radici che venivano utilizzati nei preparati medici.

Nel Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano, infine, è proposto un percorso che permette di conoscere alcune opere selezionate tra le centottanta della corposa collezione donata dal primicerio della Cattedrale Francesco Crociani, quali pitture di storia e di figura sacra e profana, paesaggi e scene di genere dalle nature morte ai ritratti. A corredo delle opere selezionate, che sono esposte al centro della quadreria al piano più alto del museo, brevi testi didascalici aiutano alla lettura delle scene di vita quotidiana rappresentate nelle opere e all’individuazione degli elementi paesaggistici.

Grazie alla APP “Siena – La storia per immagini”, scaricabile gratuitamente su iTunes e Google Play, ad una speciale segnaletica in rilievo e ad una guida cartacea, ogni visitatore può creare il suo percorso esperienziale e godere delle opere d’arte e dei paesaggi urbani e extraurbani coinvolti. Per l’occasione è stato anche realizzato un video promozionale visibile sul canale Youtube.

Info musei:

Asciano sabato, domenica e festivi  10-13/15-18, ingresso euro 5 intero, euro 4 ridotto;

San Gimignano 11-17.30 con le eccezioni del 1 gennaio ( 12.30-17.30); 25 dicembre (chiuso), ingresso euro 9 intero, euro 7 ridotto;

Montepulciano dal 18 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 da martedì a domenica 10-13/15-18 (chiuso il lunedì); dall’8 al 21 gennaio 2018 solo sabato e domenica 10-13/15-18, ingresso euro 5 intero, euro 3 ridotto.

Per ulteriori informazioni consultare il sito musst.siena.it.