Migranti attori sul palco del Politeama, il teatro diventa integrazione

I migranti ospiti sul territorio senese diventano attori con il progetto promosso dallo Sprar. Si va in scena mercoledì 7 giugno al Politeama di Poggibonsi.

L’integrazione sale sul palcoscenico con lo spettacolo “Madiake Mukodjie Makodjie Mudiake. Una specie di Macbeth”, che vedrà fra i protagonisti alcuni migranti ospiti sul territorio senese. L’appuntamento è in programma mercoledì 7 giugno, alle 21.30, nella Sala SET del Teatro Politeama, a Poggibonsi, e chiuderà il laboratorio teatrale promosso nei mesi scorsi dallo Sprar, Sistema per la protezione e l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, della provincia di Siena insieme al regista teatrale Francesco Chiantese. L’ingresso è gratuito e durante la serata saranno raccolti fondi per la creazione di una compagnia teatrale multietnica.

Il laboratorio teatrale si è svolto a Poggibonsi per circa quattro mesi e ha visto la partecipazione di quindici persone diverse per genere e nazionalità, tra cui dodici cittadini stranieri inseriti nei programmi di accoglienza Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e Sprar, entrambi gestiti da Arci nei comuni di Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi e San Gimignano. L’esperienza è stata positiva per i giovani migranti che hanno aderito e partecipato con interesse, curiosità ed entusiasmo.

Lo spettacolo, ispirato al Macbeth di Shakespeare, è stato costruito con la logica del baratto culturale e i personaggi e i temi del dramma scozzese sono stati utilizzati come strumenti per dialogare con la biografia personale di tutti i partecipanti. Alcuni elementi sono visibili, quali il buio, le difficoltà linguistiche del personaggio di Banqo, la difficoltà marcata nel comprendere quel che accade attorno e il racconto del “capitano”, mentre altri sono protetti dalla scena e rimangono elementi dell’intimità degli individui da scoprire coinvolgendo il pubblico.