L’estate dei musei senesi: cultura, bellezza e spettacolo. Bruttini: “Con FMS Card si sostiene il territorio”

“La FMS Card è un passe-partout per le nostre bellezze. Viene sfruttata dai turisti ma vorremmo che diventasse anche la card dei residenti in modo da sostenere il nostro territorio”.

Parola di Elisa Bruttini, direttrice di Fondazione Musei Senesi, che in un’intervista ha spiegato quali sono le novità offerte da FMS per la stagione estiva. Si parte ovviamente dalla nuova possibilità che offre il biglietto unico dei musei senesi: quella di potersi godere gli spettacoli dei festival POP!, RadicondoliArte, Cantiere internazionale di Chiusi e Teatro povero di Monticchiello (link qui)

Sul lato degli spettacoli sono in programma altre iniziative?

“Daremo il nostro patrocinio al Tuscany music revolution per alcuni concerti che si terranno a San Gimignano, Asciano e a Vitaleta. Abbiamo quindi collaborato con i musei civici di Asciano e San Gimignano ed anche con l’osservatorio astronomico. L’appuntamento è con dei giovani musicisti milanesi. E così dimostriamo che per fare cultura non servono solo i musei”

Come si sta sviluppando il lavoro su FMS Card?

“Su più livelli. Qualche mese fa avevamo dato il via a progetti congiunti con il Cai e con UniCoop in modo da garantire delle facilitazioni per i loro soci. L’idea è quella di dare anche ai cittadini, magari a quelli che non vanno in vacanza, la possibilità di godere delle meraviglie anche nei luoghi vicini alle loro case”.

Che cosa ha organizzato Fondazione Musei Senesi per questa estate?

“Sono già iniziate le osservazioni del cielo, di notte e di giorno, che rientrano nel cartellone di Blu celeste e che sono organizzate dai nostri Museum Angels. La prossima sarà a Castellina in Chianti al Museo archeologico il prossimo 16 luglio. Inoltre sta andando avanti FMS summer hits”

Ci sono però anche delle mostre e delle attività in corso…

“A Casole d’Elsa si può andare ad ammirare la mostra sugli Uffizi Diffusi con le opere del Rustichino. Murlo ospita l’esposizione sulla cultura fotografica sorda ed anche Bluetrusco. A Montepulciano è visitabile la mostra su Anna Marrocco, pittrice poliziana del primo Novecento. Al Museo del paesaggio di Castelnuovo Berardenga c’è Forma/ae. Mentre Sarteano ospita ‘Empty’, esposizione di Giuseppe Guanci”

MC