L’Acropoli di Siena, fulcro di eventi d’estate. Storia in 3D per turisti di tutto il mondo

Opera della Metropolitana, Santa Maria della Scala e Comune di Siena, insieme per l’Acropoli. Online entro due settimane la piattaforma di crowdfunding per il recupero dell’oratorio di San Giovannino.

Siena e la sua Acropoli come i più grandi musei del mondo: il Santa Maria della Scala è in 3D e multilingue, piazza Jacopo della Quercia un prestigioso ‘palco’ per eventi. La Divina Bellezza con i suoi effetti spettacolari si sposta nel ventre della città, in quel cantiere che è San Giovannino, chiuso al pubblico da decenni. Siena sottosopra, nel punto più alto e in quello sotterraneo, si apre a cittadini e turisti in una nuova, suggestiva veste.

 

L’Acropoli di Siena è la protagonista dell’estate cittadina. Sono stati presentati ieri, nella sala San Galgano del Santa Maria della Scala, i due progetti nati dall’esperienza maturata attraverso gli spettacoli Divina Bellezza in piazza Jacopo della Quercia.

Quest’anno, saranno coinvolti i complessi museali del Duomo e del Santa Maria della Scala, con l’intento di raccontare al visitatore la storia millenaria di Siena e della sua Acropoli, attraverso la tecnologia laser che vedrà impiegati ben 40 proiettori.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla stretta collaborazione di Opera Metropolitana di Siena, Santa Maria della Scala e Comune di Siena.

“La collaborazione tra gli enti è iniziata a marzo ed ha permesso di concentrare le biglietterie in un unico punto, al Santa Maria – spiega Daniele Pitteri, direttore del Santa Maria della Scala – questo ha inaugurato l’idea di Acropoli, rappresentata da Piazza Duomo che è uno dei punti più alti e visibili della città, oltre che uno dei più importanti”.

Il progetto si divide in due interventi multimediali: uno che riprende l’esperienza in piazza Jacopo della Quercia e che diventa “Divina Bellezza, sotto il Duomo – percorsi di luce“, proiettato negli ambienti frutto delle modifiche della Cattadrale iniziate nel 1317, a cui si accede dal Battistero.

Attraverso le fondamenta del braccio sinistro del transetto, una volta luoghi destinati alla conservazione delle granaglie, si giunge all’aula seicentesca della chiesa. In occasione del settecentesimo anniversario dell’ampliamento della Cattedrale, l’Opera della Metropolitana inaugura questo percorso finalizzato alla valorizzazione e al recupero dell’Oratorio di San Giovannino, ormai chiuso da decenni.

Reduce dal successo delle due edizioni precedenti, quindi, la Divina Bellezza torna in altra sede e con un altro titolo. “Lo spettacolo si intitola Divina Bellezza, ma ha un sottotitolo importante: c’è tutto il senso di questo progetto” queste le parole di Don Andrea Bechi, che spiega l’importanza della nuova sede. “Quest’anno entriamo in uno spazio quasi sotterraneo, luoghi dimenticati in questi anni ma che vengono riportati alla memoria grazie a questo evento, proponendoli a tutti quelli che vengono a vedere la bellezza, una bellezza profonda e costruttiva. Per noi, l’aspetto importante non è solo il recupero della memoria, ma vogliamo valorizzare anche la funzionalità del luogo. Per questo, sperimenteremo un’operazione di crowdfunding, campo per noi ancora inesplorato”.

Il secondo progetto, volto ad arricchire il percorso del Santa Maria, sarà composto da quattro installazioni di video mapping in 3D dal titolo “Nello Spazio e nel Tempo“.

In particolare, le proiezioni all’interno del complesso museale del Santa Maria della Scala saranno sempre presenti e visibili, con piccole parti testuali per facilitare la comprensione, mentre l’audio sarà disponibile solo con le audioguide (già inaugurate a Pasqua).

I punti in cui poter godere delle installazioni saranno quattro ed ognuna racconterà un pezzo della storia del complesso: l’evoluzione dell’immobile, la storia ospedaliera, la storia di Fonte Gaia ed infine il rapporto del Santa Maria della Scala con il territorio.

L’Amministratore Delegato di Opera Civita  (organizzatrice e produttrice dell’evento) Albino Ruberti, vede con estrema positività l’esperienza di Siena, presentando i dati sugli incrementi riscontrati a partire dal 1 marzo 2017: i numeri parlano di 32.134 ingressi negli ultimi 3 mesi, con aumento del 72,14% dei visitatori, corrispondente ad un aumento di introiti di bigliettazione del 60,06%, per il Santa Maria della Scala. Per il complesso museale del Duomo, 324.971 ingressi negli ultimi tre mesi, con un aumento dell’8,7%, corrispondente ad un numero di introiti aumentato del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“E’ da sottolineare come, pur nel rispetto delle loro prerogative, collaborino enti diversi per valorizzare il patrimonio della città – dichiara Ruberti sulla stretta collaborazione di Opera della Metropolitana, Santa Maria della Scala e Comune di Siena -. Dall’esperienza degli scorsi anni, abbiamo visto come era possibile arricchire l’offerta per far vivere le sere estive senesi anche dal punto di vista culturale”.

Tra le novità, anche un’operazione di crowdfunding che coinvolgerà i visitatori nell’opera di mantenimento e valorizzazione del sito. “E’ importante rompere gli indugi e partire – continua Albino Ruberti, Amministratore Delegato di Opera Civita -. Dobbiamo immaginare che l’apertura possa avvicinare nuove forme di intervento che attirino citadinanza e ospiti stranieri. Nel giro di due settimane, sarà pronta la piattaforma di crowdfunding per la raccolta fondi”.

Il programma estivo, oltre alla continua valorizzazione della mostra La Bellezza Ferita e del Duomo, vedrà anche eventi che animeranno l’Acropoli sia nei suoi spazi interni che esterni.

Una collaborazione a 360 gradi, quindi, che ha ripreso il concetto di Acropoli, permeandolo di innovazione con le tecnologie del video mapping in 3D.

“Un successo. Siena è riuscita dove altre volte aveva fallito, mettendo insieme enti e Comune per sviluppare una significativa offerta culturale – ha detto il sindaco di Siena Bruno Valentini -. Vorremmo ‘fidanzarci’ con i turisti per invitarli a comprendere e ad uscire arricchiti e coscienti del luogo che hanno visitato, portandoli, magari, anche ad un comportamento più rispettoso”.

Durante il periodo estivo, il progetto volto a rafforzare l’Acropoli senese presenta anche serate di aperture straordinarie dei complessi museali, lectio magistralis, musica, spettacoli, letture e art game e serate di raccolta fondi per le opere della zona di Norcia, ferite dal terremoto, anche attraverso una cena di beneficenza in Piazza Duomo, mercoledì 30 agosto. Le serate sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e si svolgeranno tutti i mercoledì e giovedì di luglio e agosto.

Info e prenotazioni:

Divina Bellezza, sotto il Duomo – percorsi di luce: 0577/286300 – opasiena@operalaboratori.com

Cena di beneficenza: 0577/286300 oppure via mail a opasiena@operalaboratori.com – sienasms@operalaboratori.com