La musica del lager, alla Chigiana il capolavoro di Messiaen

Preceduto dall’appuntamento al Santa Maria della Scala con Sciarrino per il “Chigiana Lounge”, il concerto di stasera a Palazzo Chigi Saracini prevede nel programma Quatuor pour la fin du Temps (1940) di Olivier Messiaen

Il primo appuntamento del Chigiana International Festival 2018, Sounding Times, di oggi si svolge alle 18.30 in Sala del Pellegrinaio, nel complesso museale di Santa Maria della Scala, dove il compositore Salvatore Sciarrino continua a investigare con il pubblico i rapporti possibili fra il suono e il tempo, con riferimenti alla propria opera ma anche alle diverse epoche della storia della musica, durante il secondo dei “Chigiana Lounge” della serie Keynote a lui dedicata. Il terzo e ultimo appuntamento della serie si terrà il 19 luglio.

I Chigiana Lounge, la serie di incontri tematici tra artisti, musicisti e studiosi con il pubblico, curata da Stefano Jacoviello, a ingresso gratuito e libero fino a esaurimento posti, è trasmessa in differita su Chigiana RadioArte,

Alle 21.15 a Palazzo Chigi Saracini, il Festival battezza il primo concerto della serie Chigiana MIX, il cui programma accosta il Quatuor pour la fin du Temps (1940) di Olivier Messiaen alla composizione di Nicola Sani, A time for the evening (1997), nell’interpretazione del quartetto con pianoforte formato da Alessandro Mingrone, violino, Yoshua Fortunato, clarinetto, Alain Meunier, violoncello, Anne Le Bozec, pianoforte e, in Messiaen, con la voce di Sandro Cappelletto, critico musicale e autore-attore di una nuova drammaturgia dell’opera, presentata a Siena in prima esecuzione assoluta.

“In nome dell’Apocalisse, scriveva Messiaen, si è rimproverato alla mia opera la sua calma e il suo carattere spoglio. I miei detrattori dimenticano che l’Apocalisse non contiene soltanto mostri e cataclismi: vi si trovano anche silenzi di adorazione e meravigliose visioni di pace. Inoltre, io non ho mai avuto intenzione di fare un’Apocalisse: sono partito da una figura amata (quella dell’“Angelo che annuncia la fine del tempo”, dal decimo capitolo dell’Apocalisse di Giovanni, ndr.), e ho scritto un Quartetto per gli strumenti (e i musicisti) che avevo sottomano, e cioè: un violino, un clarinetto, un violoncello, un pianoforte”, scrive Olivier Messiaen che, rinchiuso nel lager nazista Stalag di Görlitz in Slesia, durante l’inverno 1940-1941, compone una delle pagine più toccanti dell’intera sua opera.

Con lui, rievoca Sandro Cappelletto, i tre compagni di quella esperienza che, insieme, non riusciranno più a rivivere: Henry Akoka, di religione ebraica, suonava il clarinetto, il già celebre violoncellista Etienne Pasquier, agnostico, il giovane violinista Jean Le Boulaire, ateo. Messiaen, “battezzato, cristiano e credente” suonava il pianoforte. “Il 15 gennaio 1941, nella baracca 27 b di quel Lager, i quattro musicisti suonarono il Quartetto davanti a un pubblico di cinquemila prigionieri. Alla fine del concerto, un prigioniero si avvicinò a Messiaen e disse: “Questa musica ci riscatta tutti. Non ci riporta dove siamo, ma a quello che siamo”.

Il capolavoro cameristico di Messiaen si articola in 8 movimenti, intitolati Liturgie de cristal, Vocalise, pour l’Ange qui annonce la fin du Temps, Abîmes des oiseaux, Intermède, Louange à l’éternité de Jésus, Danse de la fureur pour les sept trompettes, Fouillis d’arcs-en-ciel, pour l’Ange qui annonce la fin du Temps e infine Louange à l’immortalité de Jésus.

A introduzione di concerto, il quartetto strumentale interpreterà il brano A time for the evening di Nicola Sani, il cui titolo si richiama al secondo dei Quattro Quartetti di T.S. Eliot, East Cocker, basato su temi  e versi dell’Antico Testamento: “There is a time for building/ and a time for living and for generation/…there is a time for the evening under starlight,/ a time for the evening under lamplight. (C’è un tempo per costruire/ e un tempo per vivere e per generare/…c’è un tempo per la sera a ciel sereno/ un tempo per la sera al paralume)”.

A time for the evening è una meditazione sul tempo, spiega Sani, una fotografia in movimento che fissa gli istanti in cui il colore del giorno si muta in quello della sera, silenziosa, discreta, impetuosa, improvvisa, irruente. Nel clima pensieroso e notturno che attraversa questa composizione, che evoca l’affannarsi e il migrare dei pensieri verso quell’immagine del “nulla eterno”, gli strumenti si compenetrano l’uno dentro l’altro a cominciare dalle note iniziali del clarinetto, che risuonano dentro al corpo del pianoforte. Successivamente sono sempre le multifonie del clarinetto a svolgere quasi una funzione “concertante”, emergendo dall’insieme timbrico delle quattro voci, mentre il pianoforte raccoglie le strutture sonore attorno a cui si sviluppa tutta la composizione. In questo dialogo tra forze in opposizione, il violino e il violoncello diventano elementi di raccordo e coesione tra una funzione espansiva e una intrusiva, voci intermedie fra strutture timbriche che si aprono verso orizzonti aperti e forme meditative che tendono a rinchiudersi in se stesse. Le loro traiettorie, i glissandi, le trasparenze degli armonici, creano quella sottile filigrana che costituisce il tessuto connettivo di tutto il lavoro”.

Il Chigiana International Festival & Summer Academy, intitolato quest’anno Sounding Times porta in scena a Siena e nei luoghi più suggestivi delle Terre senesi, dal 6 luglio al 31 agosto 201862 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusivacon una particolare attenzione al rapporto tra suono e tempo in musica. Il festival include nella propria programmazione l’84° edizione della prestigiosa Accademia estiva di alto perfezionamento musicale chigiana. Le masterclass a porte aperte, formazioni inedite con i grandi solisti, l’ORT – Orchestra della Toscana, l’Orchestra Giovanile Italiana, il Quartetto Prometeo, il Chigiana Percussion Ensemble, il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, l’Orchestra dei Conservatori della Toscana e un sound design lab per il live electronics affiancano i giovani talenti provenienti da tutto il mondo fanno della Chigiana oggi un’istituzione modello in cuiformazione, produzione e grande spettacolo diventano una cosa unica.

Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2018 è realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Lega del Chianti, Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena Parcheggi, Finanziaria Senese di Sviluppo, Ferrovie dello Stato. Un ringraziamento speciale va al Rotary Club Siena Est e al Rotary Club Siena, oltre che al Distretto Rotary 2071. Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, Inner Room Siena, i Comuni di Castellina in Chianti, Sovicille, Murlo e Colle Val d’Elsa, la Pro Loco di Casole d’Elsa, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Festival Quartetto d’Archi di Loro Ciuffenna, la Compagnia Corps Rompu, l’Associazione “Amolamiaterra”, l’Associazione Le Dimore del Quartetto.

Media partner del Chigiana International Festival 2018 sono Radio 3 Rai, Classica HD, Amadeus, La Nazione QN, Radio Siena TV e Siena News. 

INFO DI BIGLIETTERIA

I Biglietti dei concerti possono essere acquistati online su http://www.chigiana.it/acquista-i-biglietti-2/
fino alle 12 del giorno del concerto, oppure tutti i giorno al ChigianArtCafé in orario 10-18.

La vendita dei biglietti dei concerti che si tengono a Palazzo Chigi Saracini proseguirà fino all’inizio del concerto.
La vendita dei biglietti per i concerti che si tengono in altri luoghi proseguirà, a partire da 2 ore prima del concerto, presso la biglietteria delle rispettive sedi.

BIGLIETTO INTERO: Primi posti, 25 euro – Ingressi, 18 euro

RIDOTTO PROMOZIONE: 22.50 euro – 16 euro
Il ticket emesso da Siena Parcheggi dà diritto ad uno sconto del 10% sull’acquisto di massimo 5 biglietti (ad esclusione dei concerti Factor, che sono a ingresso libero).

RIDOTTO GENERICO: 20 euro – 10 euro
Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2017/2018 e ad altri enti.

RIDOTTO CONVENZIONE: 5  euro
Istituzioni convenzionate: UNISTRASI, Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, DSU, SIS, Archinote Siena, Liceo Musicale e Liceo Classico Piccolomini, Scuola media S. Bernardino – sezione musicale, Siena Jazz, Istituto Tecnico Industriale Tito Sarrocchi

CONVENZIONE TRENITALIA
In virtù della collaborazione tra Accademia Chigiana e Trenitalia, esibendo il biglietto ferroviario utilizzato per raggiungere Siena e assistere al concerto, dopo aver acquistato un primo biglietto d’ingresso al concerto, il secondo biglietto sarà in omaggio.