Il Vaticano riceve in dono un manoscritto di San Bernardino da Siena del XV secolo

A darne l’annuncio è l’arcivescovo Cesare Pasini: un raro manoscritto del XV secolo, che contiene le prediche del santo senese, è stato donato al Vaticano dalla Fondazione ‘Gaudium Magnum – Maria e Joao Cortez de Lobao’. Questo, come riportato da Vatican News, il regalo che i coniugi Maria e Joao Cortez de Lobao, accompagnati dal cardinale José Tolentino de Mendonça, dai figli e dai nipoti, hanno offerto a Papa Francesco lo scorso 29 aprile.

Il tomo si compone di più di 440 pagine, e, risalirebbe alla prima metà del ‘400. Il libro fa parte di una raccolta che, a quanto se ne sa oggi, contiene solo altri tre esemplari conservati nella biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, in quella Ambrosiana di Milano e nella Comunale di Assisi. Questo esemplare, sconosciuto fino ad oggi, entra quindi nella biblioteca Apostolica Vaticana, dove potrà essere oggetto di adeguati studi. La biblioteca Vaticana ha espresso immensa gratitudine ai benefattori.

San Bernardino da Siena nacque nel 1380, e già in giovane età decise di vestire il saio della Compagnia dei Battuti della Beata Vergine, presso l’ospedale della Madonna della Scala di Siena. In quello stesso frangente iniziò la sua attività di cura dei malati, nel pieno della pestilenza, prima di ammalarsi lui stesso nel 1411, uscendone guarito e dopo aver affrontato la malattia con ‘serena fermezza’. San Bernardino si distinse anche per la sua attività da predicatore in tutta l’Italia settentrionale. A lui, peraltro, si deve il Cristogramma JHS, entrato nell’uso iconografico più comune e divenuto col tempo familiare alla gente. San Bernardino morì nel 1444 a L’Aquila.