Il Palio nasce dal sorriso dei cittini

Si è concluso il primo appuntamento inaugurale dei festeggiamenti in onore della Madonna di Provenzano, che culmineranno il giorno della sua festa, il 2 luglio, con la carriera del Palio. Tanti i bambini accorsi alla collegiata di Provenzano per l’estrazione delle bandiere che abbracciano la basilica durante la novena di preparazione alla festa, tanti i sorrisi speranzosi di veder uscire il proprio barbero dalla sacca stretta tra le mani di Don Enrico Grassini.

Proprio lui, parroco di Provenzano, ha ricordato l’importanza dell’evento che, come spesso accade a Siena, viene anche associato ad una “cabala” riguardante la posizione delle bandiere. “A Siena, la Madonna ha 17 figliole e vuole bene a tutte”, ha ricordato Don Enrico, spiegando ai tanti bambini presenti che non esiste un posto privilegiato.

Contrada per contrada, i piccoli si sono avventurati nella pesca del loro barbero (qualcuno s’è tirato su da se, qualcun altro ha pescato la rivale!) ed il rito che apre i festeggiamenti della Madonna di Provenzano, si è concluso con il canto del Maria Mater Gratie.

Anche quest’anno, il Palio arriva a scuotere la città nascendo dal sorriso dei cittini, primi veri protagonisti e, forse, i più importanti.

Questo l’ordine delle bandiere estratte:

Nicchio
Drago
Chiocciola
Aquila
Onda
Bruco
Selva
Lupa
Montone
Giraffa
Tartuca
Civetta
Torre
Leocorno
Istrice
Pantera
Oca

Arianna Falchi