Halloween… alla senese

Nel Senese esistono leggende che vanno indietro nel tempo e che anticipano Halloween nel modo in cui lo conosciamo oggi…

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Smettiamola di dire che Halloween è una festa anglosassone e che non fa parte della nostra tradizione, che siamo colonizzati, che non riusciamo a mantenere le nostre radici e via dicendo. Diciamo che esiste un percorso parallelo fra la festa celtica, e tutte le conseguenze consumistiche, e la nostra alba di splendide ricorrenze precristiane. Intanto, smettiamola di chiamarla di notte di Halloween e ritorniamo alla profonda notte di Ognissanti, quando nelle campagne senesi era uso sfilare al tramonto in processione verso i cimiteri.

Dopo preghiere e benedizioni in alcune zone del senese veniva addirittura imbandito un banchetto, anzi, alcune cibarie venivano lasciate sulle tombe dei propri cari. Se riprendiamo ad esempio la bella storia delle streghe del Rialto, guaritrici-fattucchiere che fino all’Ottocento vivevano in questo rione, si racconta che in questa notte, come alla Candelora, mettevano alle finestre dei lumini accesi perché i morti trovassero la strada per una visita sicuramente ben gradita. Così all’Osservanza, luogo dove i contadini in questa notte non uscivano perché si potevano fare strani incontri, proprio di streghe e morti che davano vita a particolari processioni.

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Questa commistione, che oggi fosse in mano agli americani avrebbe dato vita a chissà quali curiosi gadget, la ritroviamo anche nella suggestiva leggenda di Castiglion del Bosco, fra Montalcino e Buonconvento. Il mondo dei vivi e dei morti, delle streghe e dei defunti, ad Ognissanti si ritrovava in questa notte per offrire una allucinata processione che aveva il prato come ultimo luogo, degno palcoscenico per offrire scatenati balli dal macabro sapore. Suggestivo l’avvertimento che davano i contadini agli ignari passanti: “meglio lasciarli fare, casomai se si fosse proprio curiosi, per scoprire questi invisibili cortei basta mettersi ad un incrocio di strade con un catino pieno d’acqua, dove quei sinistri personaggi sarebbero impietosamente riflessi”. Ecco la nostra Halloween, già fatta all’alba dei tempi di dolcetti e insane storie, soprattutto di magiche commistioni.
Massimo Biliorsi

 

Per godersi tutte le storie e le leggende dei luoghi magici del territorio, Guida Magica delle Terre di Siena (Massimo Biliorsi, ed.Il Leccio) 

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