uRadio e Siena, la collaborazione che prende forma

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URadio, la radio universitaria senese, si radica sempre di più nel territorio toscano; due le nuove principali collaborazioni che mirano a diffondere la cultura musicale e non solo.

Siena, febbraio 2013, nuove coinvolgenti avventure travolgono gli speaker di uRadio che grazie a nuove collaborazioni riescono a farsi strada e trasmettere direttamente “in vetrina”. In che modo? Semplice, recentemente alcune attività commerciali del senese hanno accettato di mettere a disposizione il proprio negozio per fare una vera e propria diretta su luogo, parlando di musica, spettacolo, moda e quindi della cultura a cui è legata.

Silvia ed Eleni, conduttrici di WeWantSex, hanno da poco trasmesso una puntata dal noto negozio vintage “Aloe&Wolf” ; dal “Calavera’s” trasmettono Reto e Tommi, conduttori di Radioterapia, dove Gegio porta avanti il progetto Bside Vinyl Quartet supportato dal Sonar che consiste nel riportare in auge il beat anni ’50, ’60 condito da soul, r’n’b, rock and roll tutto rigorosamente riprodotto in vinile; ricordiamo inoltre la collaborazione del semestre passato con il “Cubalibro” da dove Claudio trasmetteva Spritz letterario.

Un panorama che rallegra gli animi di chi crede ancora nel piacere di diffondere un sapere ed una passione indipendentemente da un immediato tornaconto economico. “Uno stimolo per crescere, un mezzo che permette a loro di farsi conoscere ed a noi della radio di apprendere nuove realtà; un certo tipo di scena va supportata; molti si lamentano che non c’è nulla ma se quello che c’è non lo valorizziamo e non ci aiutiamo fra di noi,resterà tutto soltanto una cosa per pochi“, questa le parole di Stefano che ci danno la piena sensazione dell’importanza di queste collaborazioni.

E’ anche un modo per apprezzare lo spirito di alcuni venditori, ci dice infatti Eleni su Alessandra, proprietaria di Aloe&Wolf: “Si vede che ama quello che fa e sceglie con cura ogni dettaglio:abiti , accessori, musica; riesce a creare una bella atmosfera. Non ti fa sentire sotto osservazione come quando entri nella maggior parte dei negozi quindi ti senti libera di provare e riprovare qualsiasi cosa senza l’obbligo di acquisto”.

Ampliare i propri orizzonti collaborando, questa sì che è la risposta giusta per rivalutare un mondo oggi definito troppo “commerciale”.

Ilenia Cascone