Una notte al museo… ospedale

Sabato 21 sarà possibile visitare il museo Santa Maria della Scala di notte. Da oggi fino al 5 giugno ci sarà anche l’opportunità di vedere la mostra dedicata ai fotografi non professionisti al Museo Archeologico.

Il fascino del Santa Maria della Scala è indiscutibile, figurarsi di notte. Sabato 21 sarà possibile visitare l’antico ospedale nelle ore notturne, grazie all’apertura straordinaria delle 21 alle 24. Il Santa Maria aderisce alla Notte Internazionale dei Musei, indetta da Icom. L’ingresso sarà libero e sarà possibile accedere alle sale storiche dell’antico ospedale, vedere le opere del Lorenzetti in corso di restauro e la mostra di Tommaso Fiscaletti “Between Home and Wisdom”.

Una particolare iniziativa si svolgerà proprio in quella sera, a partire dalle 21, grazie agli studenti della classe IV C del Liceo artistico “Duccio di Buoninsegna”, nell’ambito di un progetto briganti1didattico curato dalle insegnanti Marta Batazzi e Monica Giannetti. Qui allievi accoglieranno i visitatori all’ingrasso del Santa Maria della Scala, nella sala del Pellegrinaio, illustrandone storia ed arte, in italiano ed in lingua inglese, proseguendo poi lungo un percorso che dalle antiche sale dell’ospedale, raggiungerà i locali del Fondo Briganti costituito dalla biblioteca e dalla fototeca, oggi patrimonio del Comune di Siena, un tempo appartenute allo storico dell’arte Giuliano Briganti, emerito professore presso ateneo cittadino.

Gli studenti dopo un’ introduzione sulla figura del critico e del Fondo, presenteranno i rari volumi esposti, sul tema “la veste del libro”: legature come preziosi contenitori dal gusto raffinato, proprie dell’estetica editoriale di tutti i tempi. Saranno esposte rare legature nelle edizioni pubblicate tra cinque e seicento, connotate da eleganti pergamene finemente impresse, o da marocchini rossi punzonati in oro; saranno mostrati esempi di editoria settecentesca, impreziosita da copertine marezzate e dalle carte colorate dette di Varese. All’interno dei volumi nei contropiatti, nelle pagine di guardia o sui frontespizi, numerose sono le note di possesso o i blasonati ex libris, che raccontano, dedicano e parlano della loro stessa storia.

Alla fine del percorso gli studenti illustreranno una breve storia della fotografia, attraverso la presentazione di fototipi realizzati fra Otto e Novecento, prima di concentrarsi su una parte della Raccolta storica fotografica dell’antica Accademia d’Arte senese, conservata nei locali della fototeca. Di particolare rilievo risulta essere un album fotografico della metà dell’Ottocento, relativo ad

Foto di  Gianni Lombardini

Foto di Gianni Lombardini

un “Corso di disegno ornativo”, caratterizzato da carte sciolte con relative foto albuminate, dei più significativi disegni conservati presso il Gabinetto di Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze. Tra le foto vi spiccano per bellezza le sezioni dedicate alle Arti minori, dove si osservano progetti per pregiati manufatti in legno, per preziosi oggetti di oreficeria, per decorazioni di pareti e soffitti.

Inoltre sarà ospitata negli spazi del Museo archeologico da oggi, 19 maggio e fino al 5 giugno, la mostra dedicata ai fotografi non professionisti che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso fotografico La notte del museo, tenutosi per la Notte Internazionale dei Musei 2015. In quell’occasione i partecipanti hanno messo in luce il valore di ambientazione, di forma e di estetica del patrimonio archeologico, svelando la loro capacità di catturare la natura intrinseca del luogo dove opere, luci e spazi si uniscono in un’alchimia di emozioni contrastanti. Durante le Notti dell’Archeologia 2015 sono stati proclamati i vincitori e le menzioni d’onore del concorso e, il 12 dicembre scorso, i primi tre classificati e le menzioni hanno avuto modo di illustrare il loro lavoro in una giornata di studi presso la Biblioteca e Fototeca Giuliano Briganti. La mostra costituisce la tappa conclusiva di un affascinante progetto iniziato nell’edizione passata di Amico Museo.