Anche questo 23 gennaio è un sabato eccezionalmente ricco di appuntamenti per la città di Siena.
E siccome questa cosa si ripete da qualche mese – grazie ai programmi di “Siena 2015 capitale italiana della cultura” e di “Tutto il Natale di Siena” – ecco che si può tranquillamente cominciare a dire che è invece un sabato normale per questa città. Cosa che fa naturalmente piacere, ma che induce anche a pensare che sarebbe il caso di fare un ragionamento più ampio per organizzare ancora meglio e rendere permanente – e davvero attrattiva – questa ricchezza di proposte di qualità (e di servizi di accoglienza) da parte di soggetti che sanno evidentemente proporre cose interessanti e dunque tutte da valorizzare.
Il cartellone di questo sabato è veramente esplicativo di quante cose si possono fare a Siena. E grazie all’impegno di Siena News, gli utenti possono anche vedere da dentro cosa succede e non solo avere un calendario di eventi.
Si parte dalle 11, con il trekking nel bosco di Lecceto, con i suoi colori, le storie e le sue grotte, e ci sono poi altre tre visite guidate, tutte con inizio alle ore 15, una coincidenza spiacevole, ma in qualche modo forzata perché dettata da esigenze di luce della giornata: #SienaFrancigenaKids per i bambini, Passeggiata d’autore di Toscanalibri dedicata ai 20 anni di Siena patrimonio mondiale dell’umanità e Siena e le sue donne. (Trovate tutti i programmi sul nuovo sito turistico enjoysiena). Meno male che sono così diverse fra loro da non farsi troppo concorrenza
Poi c’è la Biblioteca comunale degli Intronati che alle 11 offre letture animate e laboratori creativi per i bambini con il titolo “Non aprire! Libro diseducativo”; c’è la rassegna teatrale per ragazzi “Fa… volare” alle 16 ed alle 18 Teatro dei Rozzi con “Hansel e Gretel” (forse se ne sono accorti in pochi, ma questa sta diventando una città per bambini e famiglie); l’Enoteca Italiana alle 18 presenta il suo Salotto dei Vini, con aperitivi a tema; e sempre alle 18 il concerto della Micat In Vertice dell’Accademia Chigiana, con il Quartetto Nous a Palazzo Chigi Saracini.
Riassumendo: trekking nei boschi, trekking urbano, la Via Francigena, visite guidate a tema, i libri, il teatro, i vini, la musica. In un solo giorno.
Ma una città che è capace di offrire tutto questo – anzi che già lo fa, quasi ogni sabato, da due mesi – dovrebbe avere l’ambizione più alta di coinvolgere tutti i soggetti in una programmazione lungo tutto l’anno, con competenze, tempi e strumenti di una politica culturale, turistica e di attrazione nel senso più ampio della parola.
Roberto Guiggiani