Torna Wine&Siena, ma le iniziative saranno tutte online

Wine&Siena ci sarà anche quest’anno, ma sarà completamente in formato digitale e “a distanza”. L’iniziativa dedicata al mondo del vino prenderà il via domani e prevedrà incontri, seminari, convegni, tutti online. Le degustazioni in presenza non ci saranno, a causa delle restrizioni in essere per la pandemia di Coronavirus in corso.

Saranno comunque tre giornate dedicate al mondo del vino, a come le aziende del settore stanno affrontando le difficoltà attuali e anche  come si stanno preparando e organizzando per quello che saranno il mondo e per quelli che saranno i mercati questa il Covid sarà sparito e le vite di ognuno di noi saranno tornate alla normalità.

In versione digital torna quindi dal 5 al  7 febbraio Wine&Siena, il primo grande evento dell’anno in Toscana a parlare di vino ed andare alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche. Anche in un anno così particolare l’evento non ha rinunciato a valorizzare il grande patrimonio storico-artistico della città di Siena e del territorio senese per rilanciare il settore enogastronomico e le bellezze della città. Wine&Siena nella sua sesta edizione sarà l’occasione anche per guardare al mondo del  vino dopo il Covid, per capire come la pandemia cambierà gli ambienti urbani, le produzioni ed i nostri consumi, quale sono le opportunità per i vini italiani, quale è la frontiera digitale dei nuovi mercati asiatici.

L’evento è organizzato dal patron di Merano WineFestival, Helmuth Köcher, TheWineHunter, insieme a Confcommercio Siena, Comune di Siena, Camera di Commercio Arezzo Siena. Tutto il programma di Wine&Siena sarà in digitale per celebrare le eccellenze premiate The WineHunter Award coinvolgendo le location uniche dei palazzi senesi, da sempre protagoniste della rassegna. I contenuti multimediali saranno disponibili sulla piattaforma WineHunter Hub www.winehunterhub.com e su www.wineandsiena.com. La partecipazione è gratuita.

 

Tra gli appuntamenti in programma anche quello di domenica 7 febbraio, alle ore 15, il convegno dal titolo “Come la pandemia cambierà gli ambienti urbani, le produzioni ed i nostri consumi” a cui parteciperà Rino Rappuoli, professore di biologia molecolare all’Università degli studi di Siena e chief scientist and head external R&D di Gsk Vaccines a Siena, che parlerà di “Covid-19: aspettative sull’uscita dall’emergenza sanitaria ed effetti a lungo termine”.

Nella piattaforma WineHunter Hub sarà attiva una sezione live/streaming che accoglierà il ricco palinsesto di video-appuntamenti attraverso i quali vivere le tradizionali esperienze della rassegna. E riflettere sul mondo del vino che verrà. Ci saranno incontri virtuali guidati dal patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher che condurranno tra palazzi d’epoca e scorci della città di Siena alla scoperta di alcune eccellenze enologiche e gastronomiche che hanno ricevuto il riconoscimento The WineHunter Award. Non mancheranno le masterclass with The WineHunter, supported by Pulltex, degustazioni live su Zoom guidate dal “cacciatore di vini” insieme ai produttori, mentre Walk of Wine suggerirà un excursus virtuale che combinerà enologia e arte. Ed ancora, Wine&Art porterà in scena alcune degustazioni all’interno di un atelier con l’artista senese Marco Caratelli.

 

LE DICHIARAZIONI “Wine&Siena ha voluto esserci anche quest’anno, frutto della sinergia tra istituzioni senesi, che ringrazio, con cui abbiamo attivato la collaborazione tecnica di quel grande player organizzativo che è Gourmet’International, Helmuth Kocher e tutti i professionisti che lavorano con lui e realizzano il Merano Wine Festival –  fa notare Stefano Bernardini, presidente di Confcommercio Siena – Negli ultimi anni Wine&Siena è stato anche un attrattore di turismo fuori stagione per la nostra città. E siamo certi che continuerà ad esserlo nei prossimi, anni, anzi ci dovremo lavorare da subito per capire che modello proporre. Purtroppo il Covid non rende possibile la realizzazione di eventi in presenza e ci procura danni anche per questo. Ma abbiamo scelto di esserci in digitale per raccontare la città. E per riflettere sul vino che verrà. Ci sono in programma infatti tre momenti di approfondimento curati da Confcommercio Siena, e di cui ringrazio oltre agli altri enti che collaborano con Wine&Siena, Etruria retail, partner dell’evento, Gsk e Santa Chiara Lab. Parleremo delle opportunità per il mondo del vino in relazione alla Brexit, alla frontiera digitale dei nuovi mercati asiatici nonché in relazione alle evoluzioni che la pandemia determinerà sugli ambienti urbani, sulle produzioni e dunque i nostri consumi”.

 

“Siena e il suo territorio hanno un flair unico al mondo. Wine&Siena è l’espressione dell’alta qualità enogastronomica – commenta Helmuth Kœcher, The WineHunter President & Founder Gourmet’s International – In questo momento particolare mi sento personalmente responsabile a mantenere inalterata la l’immagine di Wine&Siena nata 6 anni fa grazie alla preziosa collaborazione delle varie istituzioni sennesi. Non saranno le pandemie od altro che ci fermano, il nostro cuore ne è pienamente convinto. Wine&Siena digital sarà un altro modo di promozione ma continuerà a far vivere le emozioni e le sensazioni delle edizioni precedenti”.

“Seppure in una forma inedita si rinnova anche quest’anno un appuntamento prezioso per gli amanti e i cultori del vino: Wine e Siena – dice Alberto Tirelli, assessore con deleghe a commercio, turismo e attività produttive Comune di Siena – Un evento al quale la nostra amministrazione comunale crede molto e a cui ha dato, fin dal suo insediamento, un sostegno forte e prezioso aprendo gli spazi più esclusivi della nostra città per accogliere nel modo migliore gli appassionati, ma anche i curiosi. Permettendo così di godere contemporaneamente di due eccellenze del nostro Paese e se vogliamo anche e soprattutto del nostro territorio: gustare una selezione delle migliori etichette dei nostri vini insieme alla possibilità di visitare spazi e luoghi di una bellezza travolgente”.

“In un momento così delicato e complesso, come quello che stiamo vivendo, la Fondazione Monte dei Paschi ha confermato la sua storica partecipazione alla manifestazione Wine&Siena nella versione digital, aprendo ancora una volta Palazzo Sansedoni ad un’ideale percorso di degustazione – è il commento di Carlo Rossi, Presidente Fondazione Mps – Un’occasione importante che, grazie agli strumenti digitali, offre la possibilità di conoscere luoghi di inestimabile valore storico-artistico della nostra città accanto alle eccellenze vitivinicole del Paese. Siamo, quindi, particolarmente lieti di ospitare e dare sostegno ad una realtà produttiva impegnata nella sostenibilità, che è la principale linea guida ispiratrice della nostra progettualità”.

l’edizione di Wine&Siena del 2020

“Un grande appuntamento quello di Wine&Siena per la città e il territorio. L’Università di Siena conferma la consueta partecipazione, offrendo il proprio contributo scientifico – fa notare la professoressa Sara Carmignani, pro-rettore Università degli Studi di Siena – L’ateneo infatti è impegnato da anni con la didattica e la ricerca nella formazione di esperti nel settore vitivinicolo, secondo un approccio multidisciplinare e trasversale, integrato alla stretta collaborazione con le imprese e con gli esponenti delle professioni del settore. L’attenzione alla formazione dei giovani nell’ambito vitivinicolo è testimoniata, tra le altre iniziative, dal corso di laurea ad orientamento professionale in Agribusiness, nel quale la sinergia tra Università e imprese trova realizzazione sul versante sia della didattica che dell’organizzazione e svolgimento dei tirocini, in modo da rispondere efficacemente alle esigenze di un settore vivace ed in continua evoluzione”.

“Nel momento difficile che stiamo attraversando, l’edizione 2021 di Wine&Siena ci porta in una dimensione sensoriale digitale, attuando in particolare una carrellata di intrecci fra le bellezze della città e le eccellenze enogastronomiche dei produttori –  afferma Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio Arezzo  Siena – Ricordando orgogliosamente che il vino, in tutta la sua filiera e pur fra mille difficoltà, ha resistito meglio degli altri settori alla pandemia, ritengo che il mantenimento dell’evento senese ci permette di consolidare la presenza di Wine&Siena, nel panorama delle manifestazioni dedicate al vino di qualità come una presenza stabile, che al momento che usciremo dall’emergenza ci permetterà di essere pronti a ripartire da dove eravamo rimasti”.

 

IL PROGRAMMA DI DOMANI Venerdì 5 febbraio si inizia alle 9 con la replica della conferenza stampa. Alle 9.50 Good Morning from Siena. Alle 10, Tell me a story in compagnia dell’azienda Montemercurio. Alle 10.30 la Masterclass dedicata a “Quel confine tra case e grappoli dove nascono i vini mitteleuropei: Alessio Komjanc E Figli” moderato da Maurizio Di Maggio di Radio Monte Carlo. Alle 12 appuntamento con WineHunter Area Platinum Edition con le aziende Monsupello., Maso Martis, Antonelli San Marco. Alle 12.30 di nuovo Tell me a Story in compagnia di Adelia di Fant. Alle 14 la Masterclass with The WineHunter,  con “Brunello di Montalcino, Chianti e Barolo on stage” ci saranno Broccardo, Cà Viola, Donatella Cinelli Colombini, Tenuta Di Arceno. Alle 15, Digital talk “La Brexit, problemi ed opportunità per i vini italiani” con Carlotta Gori, direttore del Consorzio Chianti Classico, Caterina Belloni, collaboratrice del giornale LondraItalia e del Corriere della Sera da Londra (www.londraitalia.com), Michele Longari direttore di Hay Wine, importatori di Ledbury (GB).

Wine&Siena continua alle 16, Innovation con H-FARM, “E-commerce B2C & soluzione logistica integrata”.  Anche alle 16.30, Innovation con “H-FARM, Prenotazioni visite in cantina. Integra nella tua offerta online anche visite e degustazioni, gestisci le prenotazioni con una piattaforma integrata all’e-commerce e organizza più efficacemente la tua ospitalità”, e alle 17 “IVES – OENO ONE, “In che modo il regime idrico e lo stato nutrizionale azotato della vigna possono influenzare gli aromi di invecchiamento dei vini rossi?” Alle 18 Walk of Wine con Special tasting di Ridolfi Montalcino a Santa Maria della Scala e alle 19 Mixology inspired by Siena, Bar Il Palio presenta Distilleria Varnelli. Alle 19.30 Small Plates Dinner, Gagliole incontra Ristorante San Desiderio in cui sarà presentato un antipasto della tradizione culinaria senese, alle 20, Castelfeder incontra Osteria Le Sorelline e alle 20.30 Salcheto incontra Ristorante L’Orto & Un Quarto.