Successo di pubblico al secondo appuntamento per Siena candidata a Capitale Europea della Cultura

Lo “spirito dell’“estetica”, come stimolo alla creatività e senso identitario, è stato il tema affrontato ieri pomeriggio nel Foyer del Teatro comunale dei Rinnovati, dove Pier Luigi Sacco, direttore di candidatura, ha moderato gli interventi di: Maria Tilde Bettetini, docente alla IULM di Milano e Pietro Meloni, antropologo e ricercatore all’Ateneo senese.
Il secondo dei sette appuntamenti per Siena candidata a capitale europea della cultura 2019 è stato un momento di confronto e di riflessione partecipata intorno agli assi portanti della candidatura.
E se parlare di estetica all’interno di un progetto di cambiamento, crescita sociale e culturale può sembrare, se non inusuale, perlomeno ambizioso, in un contesto come Siena, così ricca di bellezze artistiche, il ricco dibattito e i numerosi suggerimenti scaturiti dal folto pubblico presente hanno confermato la rilevanza e l’interesse del tema.
Maria Tilde Bettetini, una estetologa tra le più famose in Italia, ha iniziato il ragionamento sull’estetica da una considerazione sulla civiltà delle immagini, secondo cui la loro sostituzione alla realtà rischia di distruggerne il senso per la costruzione della memoria.
Le immagini così “si cannibalizzano”. Partire dai linguaggi dell’arte, quindi, dalla “lettura” del contemporaneo, per cogliere l’indicazione delle scelte da perseguire. Impadronirci nuovamente di produzioni di senso all’interno di una condizione collettiva. Meloni affronta il tema della creatività culturale come risemantizzazione, cioè dare nuovo significato alle cose, alle pratiche del quotidiano. Essere attori della modernità in chiave critica. Una visione antropologica che ben si colloca nel contesto senese, dove iconografie e colori hanno senso identitario: una tradizione sempre contemporanea. Pietro Meloni afferma anche come ,l’ ironia e la curiosità, siano due elementi-motore della creatività. Siena, infatti, per Pier Luigi Sacco, è una città che pur <>.
Le potenzialità e le energie di Siena devono, ora, essere usate. Canalizzate. Il suo forte senso dell’immagine deve essere lo stimolo per nuove produzioni artistiche, all’interno di una coralità dove ognuno dà il proprio contributo. <>.
Le iniziative per Siena candidata a capitale europea della Cultura sono realizzate con il sostegno della Banca Monte dei Paschi di Siena. Prossimo appuntamento Io siamo noi? Spirito di responsabilità e le sfide del ben vivere è per il 6 dicembre, sempre alle ore 17,30, a Palazzo Patrizi (via di Città n. 75).