SienaNews.it consiglia: Il Palio dei somari 2012 – Domenica, è il giorno della grande festa di Torrita di Siena

Il Palio dei Somari edizione 2012, numero 55 della serie, è pronto a decollare. Dopo otto giorni di intensi preparativi e di manifestazioni popolari, caratterizzate da una grande partecipazione di pubblico, la festa delle contrade di Torrita di Siena in onore di S.Giuseppe sta finalmente per proporre gli eventi che contano.

 

Domani pomeriggio (domenica), infatti, si disputerà la carriera sul tufo in groppa ai somari; quattro giri sicuramente imprevedibili ed emozionanti, probabilmente combattuti ed incerti, il cui esito deciderà l’andamento delle discussioni di un anno intero.

 

Tutte e otto le contrade possono aspirare al successo: non ci sono favorite, la capacità del fantino dovrà misurarsi con la docilità del destriero e da questo divertente mix scaturirà l’esito del confronto.

 

Dunque tutto è pronto per la prima, grande festa popolare di Toscana della primavera che si anima anche grazie al desiderio di lasciarsi alle spalle il gelo e il buio dell’inverno.

 

L’Associazione Sagra di S.Giuseppe, che organizza la manifestazione, ha lavorato con enorme impegno ma in un clima costruttivo e di grande serenità, di collaborazione tra le contrade, dal quale sono scaturiti ottimi risultati.

 

Dopo il trionfo della “taverne”, che hanno aperto nel week end precedente il ciclo della manifestazioni, le cene propiziatorie di venerdì sera hanno stabilito nuovi record. Vi hanno preso parte infatti oltre 1.500 persone su 6.000 abitanti con contrade piccole, come Porta a Pago, che sono riuscite a riunione la quasi totalità della propria popolazione.

 

Un vecchio detto, forse usurato, dalla consuetudine, avverte che nei giorni del palio, a Torrita, il Presidente del cosiddetto “comitato” è più importante del Sindaco. Forse non sarà vero ma il perpetuarsi del motto è un segnale del forte senso di identità con la comunità e con la festa che unisce i torritesi.

 

L’attuale Presidente, Silvana Micheli, la prima donna assurta al vertice dell’organizzazione, è comunque personaggio avvezzo alle cosiddette “stanze del potere”, è stata Sindaco di Torrita (oltre che Assessore Provinciale) e giunge al termine del suo mandato triennale con la consapevolezza di aver offerto un forte contributo al consolidamento della festa.

 

Come vuole il copione del Palio dei Somari, il programma della giornata di domani  scandirà il crescendo della tensione fino alla bolgia del campo di gara, il piazzale del Gioco del pallone, che una volta all’anno si trasforma in un’arena con tanto di tribune, tifoserie e relativa scenografia.

 

 

PROGRAMMA DELLA MATTINA

Al termine di una notte resa ancor più breve dal passaggio all’ora legale, già alle 9.00 di questa mattina le comparse delle contrade si presenteranno nella Piazza del Comune. Sarà il momento per ammirare i costumi, che rievocano i fasti del ‘300 e ‘400, e soprattutto le acconciature delle dame. Il lavoro delle parrucchiere inizia intorno alle 4 di notte per quella che è considerata un’autentica gara nella gara.

 

Alle 9.30, nella Parrocchia delle S.S. Flora e Lucilla sarà celebrata la Messa, a cui presenzieranno i figuranti, al termine della quale, intorno alle 10.30, partirà l’esibizione degli sbandieratori e tamburini.

 

Alle 11.45 il corteo storico, con oltre 200 comparse, darà inizio alla sua passeggiata che percorrerà tutti i borghi della cittadella medievale per poi concludersi proprio al Gioco del Pallone.

 

PROGRAMMA DEL POMERIGGIO – LE BATTERIE

Il programma riprenderà alle 15.30 con l’ingresso sul campo di gare delle contrade e del Palio, il panno dipinto quest’anno dall’artista senese Rita Rossella Ciani. Subito dopo avranno inizio le quattro batterie eliminatorie. La sorte ha messo di fronte, nell’ordine, Porta Gavina – Stazione, Porta a Pago – Refenero, Porta a Sole – Cavone e Porta Nova – Le Fonti. Le vincenti accederanno direttamente alla finalissima mentre per le perdenti ci sarà una last chance, un terribile batteria di recupero che consentirà alla vincitrice di staccare il biglietto per la corsa decisiva.

 

I FANTINI

Due sono le novità assolute tra i fantini, il diciottenne aretino Giacomo Ciancagli per Refenero, la “nonna” del Palio dei Somari, a digiuno dall’ormai remoto 1985, e il ventiquattrenne pientino di origini sarde Valentino Bussu, detto “Pirata”, scelto dalla Stazione. Porta Gavina, vincitrice a marzo 2011, ha confermato Mirko “Baturlo” Ciancagli, fratello di Giacomo, mentre Porta a Pago, trionfatrice nello “straordinario” di giugno, è tornata all’ascianese Roberto “Cardella” Calderini che ha al suo attivo tre successi nel palio dei ciuchi del suo paese. Avvicendamento “in famiglia” per Le Fonti che torna a Michelangelo “Fracassa” Goracci dopo che a giugno ad indossare il giubbetto biancorosso era stato il plurivittorioso fratello Roberto, detto “Bacchino”. Conferme piene, infine, da Porta Nova, con Roberto “Cobra” Guerrini; da Cavone, con il fortissimo Andrea “Drago” Peruzzi, e da Porta a Sole, con Alessandro “Gighen” Massaro.

 

I SOMARI

A sua volta, l’Associazione Sagra di S.Giuseppe ha confermato la scelta già effettuata a giugno scorso, rivolgendosi, per i somari, ad un di allevamento di Roccastrada. Gli esemplari, tutte femmine, dovrebbero garantire la stessa vivacità che ha reso particolarmente divertente e spettacolare l’ultimo palio. Sono stati selezionati capi di razza amiatina, caratterizzati dal mantello di colore grigio sorcino con la cosiddetta “riga mulina” che disegna una sorta di croce di diversa sfumatura lungo il dorso e attraverso le spalle dell’animale.

Come sempre (e come prevede anche lo statuto della manifestazione) i somari  saranno soggetti ad attenti controlli sanitari che ne attesteranno l’idoneità e saranno tutelati dal regolamento contro qualsiasi pericolo o forma di violenza.

 

GLI ALTRI PREMI

Nel corso del pomeriggio, davanti alle tribune presumibilmente stipate (il palio può contare abitualmente su 5.000 presenze nel giorno della festa), saranno consegnati i riconoscimenti ai migliori sbandieratori e tamburini della gara della notte precedente, ed al miglior figurante del corteo storico, al quale andrà il premio intitolato al condottiero Gattamelata.

 

Poi protagonisti saranno solo i fantini che, oltre a doversi destreggiare nella difficilissima conduzione “a pelo” del somaro, dovranno anche controllare la fortissima tensione che si respira nel catino rovente.

La contrada vincitrice farà subito festa, improvvisando la cena della vittoria “con quello che c’è” e trascinando soprattutto i canti, i balli e l’euforia fino a tarda notte.

 

Per il nono anno consecutivo il Palio dei Somari sarà seguito in diretta da Tele Idea; aggiornamenti in tempo reale sull’andamento della manifestazione saranno inoltre pubblicati su Facebook e su Twitter.